"I vestiti sono una bella passione. Alcuni sognano di avere una grande piscina, io preferisco gli armadi!" A.H.

martedì 11 dicembre 2012

diario di una Mary Poppins

A due settimane dal Natale, quando alle 17 è buio e trionfano luci, lucine e fari delle auto imbottigliate per le strade cittadine eccoci qua.
Oggi è stato il mio secondo giorno di tirocinio all'asilo e voglio aspettare prima di farmi un'idea precisa, per ora abbozzo schizzi di idee.Diciamo che la giornata in tuta blu e pattine non è il massimo per me, ma quei bambolotti danno davvero tante soddisfazioni. Mi ero dimenticata di quanto buffi fossero i bambini, e pensare che ho un nipotino di quasi 4 anni, ma vederne tanti tutti insieme quella sì che è la novità. Son curiosi, loro ma soprattutto il loro modo di fare. Caspita, son così puliti (almeno nello spirito! Perchè vi assicuro che non si fanno mancar nulla...). Non sono ingenui, sono puri. Magari domani mi faranno dannare eh, però è incredibile vederli ballonzolare su quelle gambotte cicciotte, vestiti di rosa e azzurro, con tre denti in bocca e quattro peli in testa. Eppure son fantastici così. Magari appena puliti, magari.
I bimbi son davvero creta morbida e calda nelle mani degli adulti. E spostandoti dalle medie in sù ti accorgi di quanti errori si fanno, continuamente, insuperabilmente. Supercalifragilistichespiralidoso.
Nella stanza ninne li vedi, questi fagottini di plaid e copertine mini dai mille colori, che ronfano sprofondati in un sonno estenuante, quasi tutti a pancia in sotto con il sedere all'insù. E tu, guardiana dei loro sogni, li proteggi cullandoli al primo lamento, rimboccando loro quello scudo di pile dal mondo esterno.
E pensare che tutti noi siam stati così.
Ad ognuno il suo ex bambino. Dalla mocciolosa a quella invadente e prepotente, alla bamboletta timidona, al frignone tenerone che alterna i lacrimoni pensando a mamma all'indicare le maestre per saperne i nomi.
Forse non sarà il lavoro dei miei sogni, che in realtà ancora non ho capito quale sia. Scava, scava ma il cassetto è così confuso che non si sa. Però mi son sempre immaginata vestita elegante e impeccabile. Certo, la tuta non è minimamente paragonabile,
L'ambiente di lavoro è tutto al femminile, non che io abbia bisogno di rimorchiare ma si sa che tra sole donne l'acidità è di casa.
Saranno tutte queste cose ma penso che questo sia un vero Lavoro. Poco compreso, poco appreso, poco apprezzato, Ma è davvero una funzione sociale fondamentale.
E comunque più tute vuol dire più soldi da investire in quel che più mi piace per me e per il mio tempo libero!!

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