"I vestiti sono una bella passione. Alcuni sognano di avere una grande piscina, io preferisco gli armadi!" A.H.

martedì 30 novembre 2010

Hennes,Mauritz...tak!

Diciamola tutta: H&M è un amico,quel tipo di amico che ti salva nelle occasioni importanti,per quella cena dell'ultimo momento,per una super festa decisamente glam. è l'amico che ti consola nelle giornate storte,ti tira su di morale e ti fa senitre bene e bella senza esserti ingozzata di zuccheri. Hennes e Mauritz,io vi ringrazio personalmente. Non so se lo sapete ma la catena nasce in Svezia nel 1947,quindi "tak"!

Non conosco una ragazza che non ha almeno un capo etichettato H&M nell'armadio,persino mia madre è stata contagiata! Dalle più snob alle più easy girl per ognuna di noi ormai è la norma andarci a fare un salto. Può piacere o meno,ma è sicuramente un'enorme comodità per prezzo e assortimento! Gli unici prodotti che mi lasciano perplessa sono i trucchi,l'intimo,le borse e le scarpe,ma per tutto il resto avanti master card!! Ovviamente la qualità non è al top,ma non illudetevi di avere di meglio spendendo di più in negozi altrettanto commerciali.

Personalmente sono quasi dieci anni che spendo e spando i miei averi da loro,da molto prima che aprissero in Italia e questo grazie ad un'amica svedese. Lì però gli stores sono più stile centro commerciale nel senso che vendono davvero di tutto,inclusi shampoos e simili.
Inoltre è anche risaputo che tra un punto vendita e l'altro trovate cose diverse,e non solo a carattere nazionale (come è ovvio e giusto che sia) ma anche nella stessa città.

Non è possibile entrare da H&M e non comprare nulla,per forza di cose se ne esce sempre con una busta tra le mani,per quanto piccola essa sia non si può proprio farne a meno. E non che questo sia un male! Perchè anche se ho diverse amiche che non amano il monomarca in questione,ritengo che sia davvero un' istituzione,è innovativo,democratico nei prezzi e negli stili.
Inoltre è grazie ai due svedesi che tutte noi abbiamo la possibilità di comprare quei vestiti così eccentrici che sembrano appena usciti dall'armadio di Blair o Carrie (anche se ovviamente non si tratta di un Balenciaga),possiamo osare per un paio di volte e dirgli poi addio senza problemi. è questo il bello del lowcost!
Il merito di questa enorme catena sparsa per tutto il mondo sta proprio in questo: nella possibilità che dà ad ognuna di noi ,comuni mortali con budget mortale (o moribondo,dipende dai casi) di sognare,di sentirci davvero all'ultima moda anche con quel vestito di chiffon verde mela che metteremo solo per quel cocktail. Ma faremo la nostra figura avendo speso qualcosa come 24 euro e 95,magari i meglio spesi della stagione.

Lì possiamo trovare davvero tutto ciò che è più in voga al momento e a prezzi più che contenuti! è un "esaudisci capricci". Il cappello di paglia per le passeggiate in spiaggia. Il bib necklace. Il minidress amarena. Il tubino jolly. La sciarpa glicine. Il cerchietto di perle. Il collo di (eco)pelliccia. I leggings (non dimentichiamoci che in Italia è stato il primo store a venderli). Accessori per tutti i gusti,passando anche per il pacchiano e immettibile,non lo nego. Ma H&M è come Ikea,permette a tutti di rifarsi l'armadio a prezzi accettabilissimi!
Per non dimenticare poi le varie collaborazioni con i big delle passerelle e dello spettacolo internazionale da un recentissimo Lanvin,Jimmy Choo,Madonna,Kylie Minogue,che ancora una volta ci permettono (o almeno lo permettono alle coraggiose che fanno nottata davanti agli stores,e in due ore si strappano i capelli in preda allo spirito dello shopping assassino e svuotano tutto) di sentirci delle starlette al pari delle gemelle Olsen,di Paris,Blair,Serena...in altre parole di portare un po'di american style nei nostri armadi e nei nostri locali,magari più eccentriche,più usa e getta sicuramente ma comunque fashion e attente ad ogni tendenza (ricordandoci però di non sconfinare con la ridicolaggine). Puoi sentirti un po' Olivia e un po' Witney con 30 euro,e senza troppi sensi di colpa...direi fantastico!

Personalmente quello che più amo comprare dagli svedesi sono i vestiti,dress e minidress per occasioni glam tra chiffon,svolazzamenti vari,fiocchi e controfiocchi. Mentre per un outfit giornaliero preferisco la sobrietà di Zara,sicuramente più "raffinata",passatemi il termine,e anche più cara. Ma per giocare e colorare il mio armadio il monomarca svedese regna sovrano! Ieri è entrato in famiglia il collo di (eco)pelliccia per 12euro e 95,un must di stagione a cui diamo il benvenuto nell'armadio.






La cosa che mi colpisce è che ogni volta che faccio un aquisto lì,mi domando sempre come ho fatto a vivere senza! Potere delle bustine verdi-azzurre!    Miss Chic *

lunedì 29 novembre 2010

Mini is chic

Son diverse volte che esco e rimango affascinata dalla quantità e varietà di pochette che spopolano nelle vetrine...deliziose e sfiziose!
Una volta era un must riservato al red carpet,per le stelle del cinema infilate in lunghissimi abiti di seta di Valentino. Ora invece è un accessorio anche per noi comuni mortali.
Per serate particolarmente glam,per un aperitivo come si deve,ma non solo. Infatti ce ne sono per tutti i gusti: dalle piume alle forme più disparate (il fiocco regna sovrano),pailletes,swarovski,pelle e stoffa. Una per ogni capriccio. Una per ogni occasione,e non solo quando brillano le stelle nel cielo! Mettibilissima anche con un jeans ed una camicetta,ovviamente in occasioni in cui non si necessita del proprio armadio (in quei casi la nostra migliore amica si chiama maxi bag) come un pomeridiano caffè con un'amica,un cinema o una passeggiata al centro.






(gossip girl,prada,alexander mcqueen)

Piccola,decisamente non pratica ma essenziale nella misura,quanto sfarzosa nello stile per estetica,da tenere rigorosamente in mano o,se la dimensione lo permette,sotto al braccio (magari nella versione night evitiamo,fa più giorno).

Da Accessorize c'è da impazzire per colori,scinitillio e forme...FANTASTICHE!
Certo i prezzi sono un po'alle stelle (la media è sui 50 euro)che per una super mini bag di stoffa non è proprio il massimo,ma per l'effetto che fanno ne valgono tutti! Di pizzo,tonde,rettangolari,con paiettes a  union jack,piume e di più.
Anche il più nero dei tubini (amatelo,è un salvavita e vi permette di giocare con ogni sorta di accessorio)diventa scintillante ed unico abbinato ad una pochette colorata e non.

L'impegno maggiore,oltre che nella scelta,sta nella durissima selezione di cosa inserirvi. Lo spazio è più che limitato,e per noi donne la sintesi e la selezione,lo sappiamo bene,è un grande sacrificio che va contro la nostra natura. Il portafoglio assolutamente eliminato,non entrerebbe MAI. Potete usare invece una mini tasca,se c'è posto per mettere giusto i documenti,i soldi...non servono in serate chic. Macchina fotografica,sempre spazio permettendo (io non esco mai senza),cellulare,rossetto e kleenex. Stop. Siete così pronte per la vostra uscita sfavillanti e terribilmente chic!    Buon coffee   Miss Chic*

P.S. questa settimana andrò a fare shopping (speriamo) in un posto super super chic,vi dirò in seguito! Grazie a Manu ;)

sabato 27 novembre 2010

Bib necklaces

Prima di iniziare la mia domenica,dopo aver sorseggiato un americano alla cannella,mi dedico alle ultime news in campo di moda da condividere con voi.

Avete mai sentito parlare dei "bib necklaces"? Ovvero le collane bavaglino? è l'accessorio che sta andando per la maggiore al momento,e se la batterà con il paraorecchie (perchè da noi le tendenze arrivano dagli States in differita di almeno un anno?). Anyway,l'oggetto in questione è una sorta di vistosa collona di vari tessuti,dai diamanti alla lana riciclata,che assume la forma proprio del bavaglino,viste le dimensioni e la chiusura dietro la nuca che altro non è che un nastro. In inglese questo tipo di bigiotteria viene chiamato Statement jewellery. Si,lo so suona parecchio strano,ma l'innovazione di questo imperdibile accessorio sta nel fatto che rende unico anche il più semplice dei classici girocollo. Perfetto su un tubino come unico accessorio (evitiamo di fare l'albero di Natale,nonostante la stagione) ma anche su una t-shirt rigorosamente monocromo.
è sempre il solito discorso: la mettibilità. Dipende dallo stile di ognuna di noi,dipende da quello che facciamo (certo,per andare al supermercato sarebbe parecchio fuori luogo) ma è invece indicato per ogni occasione mondana,perfetto per far schiattare di invidia le amiche o per accalappiare l'attenzione di qualche fanciullo,come se fosse una gazza ladra. Al limite fra l'eccentrico e l'unico,fra il modaiolo e il trendy. Penso che ce ne stuferemo facilmente,e al termine dell'estate prossima non so se ne parleremo ancora ma per il momento penso sia imperdibile. Non possiamo farci trovare impreparate!
Naturalmente,sulle passerelle il bib necklace è presente già da un po' ma si sa dalle passerelle alle streets il passaggio non è breve.

Le star di Hollywood ne vanno pazze. La fashionissima,quanto antipatica,Olivia Palermo ha disegnato una sua linea in collaborazione con Roberta Freymann. Si tratta di quattro pezzi davvero fantastici ispirati a quattro città-quartieri.




 (Olivia Palermo,Michelle Obama,Misha Barton,Oscar de La Renta)

Penso comunque che stia ad ognuna di noi "impreziosirsi" e non rendersi ridicola,saper rendere unico il proprio modo di essere e quindi di apparire con gusto. A volte la sobrietà si sposa perfettamente con un tocco (uno,bada bene) di eccentricità.

Non si fanno prendere alla sprovvista nemmeno Prada,Moschino,Marni ma anche i nostri più abbordabili Zara,Topshop,Camomilla e H&M. Durante le mie future escursioni per negozi vi saprò dire. E aggiungo che a Natale ne voglio sfoggiare uno,anche perchè è il periodo più sfavillante dell'anno!
C'è bisogno di uscire da una realtà grigia e monotona,è bello sentirsi al top,sentirsi uniche. A volte sono proprio loro gli accessori,l'abbigliamento,una nuance di smalto,una nuova pettinatura,per non parlare di scarpe e borsa nuova...la donna è così,è un essere civettuolo che è riuscita a fare della moda non solo il suo biglietto da visita ma la sua essenza,perchè un vestito non è solo un indumento...siamo noi,l'abito non ci veste,siamo noi che vestiamo quel determinato abito. Un esempio è dato dal fatto che uno stesso vestito non sta allo stesso modo ad ognuna di noi. Siamo uniche,abbiamo stili diversi anche se spesso ci piacciono cose simili,la moda ce lo insegna e ad alcune lo detta severamente. Ma abbiamo amplie gamme di scelta anche per uno stesso accessorio,sta a noi renderli unici,renderli nostri anche in questo mondo globalizzato. L'ultima parola,l'ultimo tocco sta a noi.    Miss Chic*

venerdì 26 novembre 2010

Mille e una cappa

E dopo una mattinata al maneggio e una pomeridiana lezione di pilates eccomi qui a scrivere una nuova pagina. Ormai il freddo è arrivato,e quale occasione migliore per sfoggiare cappottini,pellicciotti,giacconi e...cappe? Ebbene si,oggi parliamo di cappe o mantella che dir si voglia.
Ne ho comprata una un mesetto fa,da Zara per l'occasione ,decisamente chic,scozzese su sfondo grigio (65 euro)...la adoro! In una parola deliziosa. Inizialmente ero un po' titubante,ma su un paio di pantaloni neri o jeans è insuperabile per giornate in cui ci sentiamo particolarmente romantiche. Un tocco di classe è garantito...e magari con la mente ci catapultiamo sui meravigliosi Champs Elysees,ormai ricamati da luci colorate. E ci vediamo passeggiare per le romantiche vie parigine sgranocchiando qualche macaron e osservando le vetrine più scintillanti d'Europa...ah,si. La cappa è adatta in quei giorni,giorni in cui la nostra mente ci disegna in luoghi raffinati ed eleganti!

La cappa è perfetta,come dicevo,sotto ad un pantalone ed un dolcevita monocromo (ovviamente),ballerine o stivali a scelta e azzarderei anche un bel basco o una cloche (che fa tanto bon ton parigino).
Sicuramente non è molto pratica,ma è perfetta in occasioni rilassanti come un aperitivo con le amiche,sconsigliata invece per lo shopping assassino dove la praticità è necessaria!
In giro ultimamente ne trovate diverse,regna lo scozzese ma con facilità potete portarvi a casa una cappa nera,blu e forse anche marrone anche in lana e pelliccia. Ma a parer mio se le cose si fanno vanno fatte bene...e lo scozzese vince sul monocromo. Consigliabile una borsa dai manici rigorosamente corti,per ovvi motivi.



A parer mio,ha un non so che di raffinato,mi ricorda la mantella blu (così la chiamavo) che portavo da piccola,e metterla era sempre un segno di grande civetteria per me...un mantello prezioso.
Colorate il vostro inverno,giocate,divertitevi con il vostro stile!  Miss Chic*

giovedì 25 novembre 2010

Giornate strane

Ci sono giornate in cui l'umore è a dir poco nero. Giornate in cui una sconsolata Bridget Jones si darebbe interamente ai suoi due "uomini": Ciocco e Lato. Quelle mattinate in cui la tua unica divisa è il pigiamone,e il piumone il tuo scudo dal mondo intero. Giornatacce in cui ti sembra di essere davvero incompresa e l'unica cosa che cerchi è solitudine. Tempo per te,solo per te senza dare spiegazioni,senza indossare maschere. Ebbene si,oggi è una di Quelle Giornate in cui mi sembra di andare contromano,contro il mondo. Se fossi una ragazza sconsolata alla Bridget Jones mi butterei su m&m's,nutella e cookies vari ma nonostante la voglia zero di reagire,reagisco. Ma la paffutella londinese non è affatto chic,anzi è decisamente sciatta e goffa e io non sono una Bridget Jones,per fortuna! (anche se giornate giù penso capitino anche alle top model).

Quindi invece di addentare un bel muffin per poi ritrovarmelo subito sui fianchi,mi son messa a studiare e successivamente mi son consolata con una capatina da H&M,e con l'occasione son andata avanti con i regalINI natalizi. Sostituito il piumone con il mio delizioso gilet pelliccia (inaugurato per l'occasione)ho gironzolato rapidamente per gli shops.
Qualche rimasuglio di Lanvin (non mi ci son nemmeno avvicinata) ,ma ad accalappiare la mia attenzione loro:i maxipull. Carinissimi e a prezzi davvero easy. Ne ho preso uno grigio a 15euro e uno blu a 9e95 euro. Sperando che non si disintegrino al primo lavaggio. Ho provato delle scarpe rosse con tacco e fiocco a 19euro e 95,ma ad esser sincere sembravano fatte con il cartone,e come insegna mia madre "su libri e scarpe non si risparmia". Ma devo ammettere che il modello era davvero carino,peccato la qualità!
Ed infine il mio sguardo si è posato su un maxi pull rosa neon con cookie monster...lo so,non è da me anche perchè ormai ho superato il quarto di secolo...ma che vi devo dire,era così carino! E mi stava anche bene.  Solo che non so,ne devo valutare la mettibilità...magari all'uni,magari in occasioni easy.





(marc jacobs,thesartorialist,bridget jones,olivia palermo)

Ogni volta che esco trovo qualcosa da aggiungere alla lista dei regali che vorrei...vi sembro un caso umano o fate così anche voi?? Borse,foulard,scarpe,dress...ah...che passione! E almeno mi fanno reagire in giornate difficili da spiegare,giornate amare. Buon coffee-break    Miss Chic*

martedì 23 novembre 2010

Voglia di partire...

Ieri son passata davanti alle vetrine di H&M già allestite con i famigerati abiti firmati Lanvin...vi devo dire che il "mio"minidress rosa neon mi è sembrato un vero straccetto...quindi ho glissato questa mattina,e ci rinuncio volentieri. Invece ho visto cosette carine sempre da mister H&M come maxi pull utilizzabili sia sui jeans che sui leggings,ergo andrò a farne incetta a breve!

Da ieri infatti ho casualmente dato il via alla stagione del regalo di Natale,e il primo è destinato al mio nipotino. Ma a quanto pare parecchie persone hanno inaugurato la stagione,per strada sembra che ormai il Natale sia alle porte!! Non che la cosa mi dispiaccia,anzi. E per la precisione stavo per svuotare Ikea con i suoi addobbi.

Il punto,anzi il nocciolo del post è un altro...ho una voglia irrefrenabile di partire e le mie mete sono esclusivamente due: NY e Londra. Ma guarda un po',eh! La prima location,nonchè mio unico amore,è da scartare subito perchè ormai è tardi per prenotare volo e compagnia bella. (ma nessuno vi leverà un post a tema a brevissimo!). Per quanto riguarda Londra...eh,ogni giorno sento qualcuno che mi dice che ci vuole andare...bè,ANDIAMO!! Ma per un motivo o per un altro non trovo volontari.





Ebbene,so di essere un'esterofila all'ennesima potenza,anzi un anglofila (USA &UK tutta la vita),spesso le persone non capiscono la mia passione e a volte arrivo a pensare che sono una sorta di Albertone in "un americano a Roma". Ma la verità è che chi è stato in quei posti,ed in primis in America,sa di cosa sto parlando,conosce quella magia,conosce quel paesaggio urbano che emana splendore,successo...in altre parole equivale allo stato onirico,solo che è eccezionalmente reale! Tutto ciò per dirvi che DEVO PARTIRE! Ho questa esigenza,di mettermi un maxipull,boots e maxibag e ritrovarmi catapultata per le vie,facciamo Londra? Dai per le vie londinesi,per i mercatini a cercare quella cosa vintage per cui non potresti vivere senza,quel vestitino molto english style che forse a Roma non metterai mai,a cercare alci per la collezione,per respirare un po'di vera aria natalizia avvolta nella mia sciarpa Hollister e nel piumino LiuJo...chiedo troppo?? Ho voglia di sentir dire "mind the gap",di svaligiare Fortnum&Mason,di arrivare distrutta la sera in un ristorante a China Town,di entrare da Starbucks per rifocillarmi con brownies e bevande hot,di passeggiare tra buste e bustine e fare peripezie per sfilarmi i guanti addentando un oreo cupcake di Lola's,fare pausa pranzo dallo shopping con fish&chips,immergermi tra le bancarelle di Covent garden e Portobello,svuotare Gap...

Cerco volontarie per questa minifuga,no musei (li ho già visti più di una volta),buone camminatrici,ghiottone di dolci e fan di Starbucks,amanti dei negozi e dei grandi magazzini.    Miss Chic* e un suo insolito post
Ringrazio Manu per avermi fatto sognare con il suo post e le sue foto!! ;)

domenica 21 novembre 2010

It's sunday morning






Voglia di Ugg,voglia di pancakes allo sciroppo d'acero,voglia di maglione nero e pellicciotto (rigorosamente eco),voglia di quattro chiacchiere davanti ad una tazza d'americano,voglia di una domenica esay ma chic...e così sia! oggi è domenica e mi attende un brunch con le amiche. Dopo una settimana di verdure,proteine e pochissimi carboidrati oggi darò sfogo alla mia golosità tutta americana.
E a parte gli Ugg ho tutto per l'occorrenza,pellicciotto incluso. Non a molte piace,e se devo essere sincera non è molto mio genere,ma un tocco di eccentricità non guasta mai soprattutto se lo si abbina con un eterno total black o in caso total blue. L'ho preso da...tenetevi forte...Tezenis (ignoravo il settore abbigliamento)per 25 euro,l'ho preso grigio ma è disponibile anche in nero. Ero indecisa con quello di Zara leggermente più lungo e costa 50 euro. Ma la molla,anzi una delle due molle che mi ha fatto propendere per il primo shop,oltre al prezzo che trattandosi di un capriccio 25 è ben pagato,è il fatto che la prima scelta è double fas in lana,quindi ancora più mettibile! Non avendolo mai messo,vi saprò dire l'effetto che fa,sempre pioggia permettendo che vorrei evitare di fargli la permanente...

Avete mai fatto un brunch? Io adòro letteralmente. Sia per la tipologia di cibi offerti che per l'idea stessa. La domenica è un giorno pigro e ostico,per quanto mi riguarda ma passarlo con le proprie amiche in totale svago è un vero lusso a cui ogni tanto fa bene cedere.  Have a nice day,girls!  Bisou bisou Miss Chic *

giovedì 18 novembre 2010

è quasi tempo di zenzero e cannella...

Fuori diluvia e sarà così fino a mercoledì. Anche se la temperatura non è scesa il Natale è alle porte...il periodo del rosso,di nastrini e luccichii,pacchi e fiocchi di neve...i bambini,i dolci,i regali e lo stress,i regali forzati. Quest'anno non sento particolarmente lo spirito del Natale,o per lo meno non lo sento ora. è uno dei periodi dell'anno che più amo ma allo stesso tempo mi mette sù un po'di nostalgia e soprattutto malinconia. Il Natale o lo si fa con i fiocchi o non lo si fa. Penso alle vetrine de LaFayette,al reparto alimentari di Harrods...penso alle prelibatezze di Hediard,le confezioni di cioccolatini di Fauchon...l'albero ai piedi del Rockefeller plaza,al laghetto ghiacciato in Central Park...luci,colori,il freddo che si stampa sulle rosse guance,paraorecchie,calze pesanti,guanti,zucchero filato da mangiare per strada,cioccolata calda alla cannella,buste,pacchi,fiocchi,addobbi...mi torna in mente l'addobbo più bello che io abbia mai visto. Cartier sulla Quinta impacchettato da un nastro rosso...aah...

Ok,è il festival del consumismo...e allora?? Io amo il consumismo,si intende un consumismo intelligente. Ergo niente regali a persone inutili,ma si a qualche regalo inutile (il futile non è necessariamente una candela a forma di babbo natale,il futile è per chi ha già l'utile e vuole di più).
Assolutamente STOP a bagnoschiuma all'iris di katmandù,alle saponette dalle forme più improbabili,asciugamani minuscoli ripiegati a mò di cake...ma da quando siamo diventati tutti amanti dei prodotti lowcost,e assolutamente impersonali,da bathroom?? Se volete stupire con prodotti da bagno...bè fatelo bene con prodotti particolari e veri,chic e assolutamente cost (Sabon vince su tutti).
Capisco lo stress da little present,ma in quel caso vi consiglio di pensare al destinatario,un pensierino per quanto piccolo e se volete economico,se pensato su misura è comunque gradito. Per quanto mi riguarda anche un candy cane se fatto con affetto ha il suo perchè (se poi prendete quello di Tiffany tanto megli,lol).  Evitate di comprare regali impersonali in stock o,cosa assolutamete da bandire,NON RECICLATE regali a voi sgraditi o cose vostre. Si sgama facile. Il reciclare va bene,ma deve esser dichiarato: "amica mia,ho questo oggetto che a me disgusta ma magari a te potrebbe garbare. ti interessa?". Così è un altro conto.

Quest'anno sposerò la politica del "pochi regali a pochissime persone". I pensierini,se ce ne saranno,saranno comunque fatti con la testa o anche con le mani! Cerco l'illuminazione ma l'idea di vagare per un centro commerciale non mi entusiasma particolarmente,soprattutto se è a Roma dove,diciamocelo,lo spirito natalizio non è proprio sentito come dall'altra parte dell'oceano o anche al di sopra delle Alpi dove regnano delizioso mercatini al vin brulee. Per tanto andrò in contro al Vero Spirito profumato di cannella,di nocciole tostate,mele caramellate,luci e bimbi felici. Sognando super pacchi sotto un mega alberone,luci a più non posso e renne ad addobbare la mia casa (come la tradizione svedese mi ha insegnato da anni e anni),lasciando da parte i pensieri negativi,vestendomi eccentricamente di rosso e godendomi la mia famiglia. Perchè anche se ogni anno ce n'è una,anche se ricevi valanghe di regali inappropriati e sperperi i tuoi averi,e pensi "omg,ho un anno in più,un Natale in più che mi separa da quella bambina con le trecce che scarta con dedizione la sua Barbie e prima di andare a dormire prepara latte,clementini e biscotti per Babbo Natale"...e ricordi quanto era bella quella festa,studiata nel più piccolo dei particolari per te,solo per te,ed ogni loro sforzo veniva ripagato dalla gioia che emanavi. I sorrisi,i profumi,quelle sensazioni hanno vinto su ogni consumismo perchè sono fermi nel tempo,fermi nei nostri cuori. E anche se ogni anno mi allontana sempre di più da quei momenti...bè,è pur sempre Natale e festeggiarlo con le persone che più si amano ha sempre la sua magia.   Miss Chic *




giovedì 11 novembre 2010

Un amore...di plastica

La shopper bag,rigorosamente in pvc,è di vitale importanza soprattutto per andare all'uni e metterci dentro di tutto,dall'ombrello al pranzo (rigorosamente light) ai libri e quadernone. Personalmente quelle che adoro veramente sono loro.le prime shopper,quelle di Harrods,per cui ho un debole e colleziono. Le trovo pratiche e una volta abbinate delicious!! Monocromo con la scritta dorata,con orsetti,il classico Westie e fantasie varie (un tocco di innocenza,giusto perchè vengono da London city).
Da Bloomingsdale,Macy's a Lafayette oramai pubblicizza tutti i più chic grandi magazzini del mondo,per poi finire nelle nostre città. E così tra una fermata e l'altra della metro,tra un'aula e l'altra dell'università incroci le shopper che hanno viaggiato fino ad arrivare a noi,tra studentesse e anche qualche nonnina con il souvenir dei nipoti per portare un tocco in più in quelle giornate di studio o di lavoro. E per una volta è facile unire l'utile al dilettevole.

La little brown bag (bloomingsdale, NY)è famosissima,e riprende fedelmente l'esempio della più antica busta di cartone ancora utilizzata dal grande magazzino americano,uno dei più belli che io abbia mai visto (se vi capita quello sulla Terza è divino,vi lascerà senza fiato,mentre quello a Soho non è nulla di speciale).




L'idea che da Harrods vi sia un infinito settore dedicato a queste simpatiche borse la dice lunga. Fantasie,colori,dimensioni per tutti i gusti...ci spendo sempre 15 sterline (come minimo,perchè mi prende il matto)con piacere!  Se non avete la possibila di andare e farne incetta,c'è sempre lo shop on line sul sito. Il servizio è efficiente...ma la scelta è difficilissima!    Miss Chic *

mercoledì 10 novembre 2010

Caro Babbo Natale...

Al mio terzo Natale mamma mi chiese cosa avrei chiesto a Babbo Natale: un orsacchiotto,una bambola...cosa volevo? E io risposi innocentemente "una collana di perle". Da quel momento mia madre capì molte cose,ero proprio la Sua bambina e così mi "educò al bello" facendomi osservare con cura le vetrine di Cartier,quelle di Ponte Vecchio (quando erano ancora le più belle d'Italia) e naturalmente quelle più chic in tutto il mondo:le gioiellerie di Place Vendome a Paris.
Quel Natale ricevetti la mia prima collana di perle assolutamente finta,e guai ad uscire senza! Mi domando se questo Natale chiedendo le perle Chanel le riceverò con tanta facilità...

Detto ciò vi vorrei introdurre al tema,come ben potete intuire: le perle. Queste piccole sfere dalle mille sfumature che nascono quando corpi estranei entrano nelle cavità dei molluschi...un'origine poco nobile,che però si trasforma in qualcosa di particolarmente prezioso! Come potete aver capito ho un debole per le perle. Sin da piccola la storia che se non le si indossano si ingialliscono...bè,è un qualcosa di stupendo. La perla ha bisogno di sentire la pelle della sua proprietaria,di colei che si cinge il collo con questo prezioso connubio di bianche sfere,per mantenere la sua purezza. La perla è viva. Per non parlare dell'unico modo casalingo per verificarne l'autenticità: il morso. Hanno una loro storia,nascono nel mare,vengono custodite dentro a conchiglie pur non facendone parte. Bianche,rosa,nere,grigie,viola,giganti,minuscole,di mare,di lago (assolutamente superiori quelle marine!).
In Spagna alle spose è  vietato indossarle perchè si dice rappresentino le lacrime,tante perle tante lacrime. Da noi invece è tradizione indossarle il grande giorno,in quanto simbolo di eleganza e purezza. Ricevetti le mie prime vere perle per i 18anni,come la tradizione insegna. Ho messo quel girocollo su tutto,incluso un outfit piuttosto estraneo alle perle,come jeans,tshirt e sneakers. Ovviamente adesso non lo farei,non con quelle scarpe per lo meno! Ma l'idea di usarle in diverse occasioni,anche più easy,rispetto alla cena d'anniversario o il compleanno mi sembra positiva. Valorizzano molto donando classe e raffinatezza. Naturalmente non c'è solo il girocollo o il filo lungo,ma orecchini (delicatissimi e da mettere ogni giorno,peccato a non poterli portare),anelli e bracciali,magari a più fili.
La perla è ormai sfruttata in tantissimi modi come quelle di bigiotteria adatte a tutte le tasche,disponibili nei colori più particolari che ci permettono di giocarci come meglio crediamo,più fili,più colori da abbinare a scarpe e borsa. La Camomilla per esempio le propone in tutte le nuance immaginabili,deliziosi i bracciali di media grandezza a più fili (sui 15 euro,circa).

Sotto ad una camicetta,su un vestitino nero o blu,filo lungo che spezza sopra ad un dolcevita monocromo...belle,belle,belle e sempre eleganti! Direi che si tratta di uno di quegli elementi fondamentali per ogni donna! Nelle grandi occasioni poi son d'obbligo,immaginate cosa sarebbe Lisa Simpson senza il suo girocollo,il celebre quadro "la ragazza con l'orecchino di perla" di Vermeer (che tra l'altro si bucò il lobo proprio per posare),Audrey con quel meraviglioso scollo e le Tiffany's pearls,Grace Kelly,Jackie e soprattutto Coco Chanel la prima a proporre l'uso di più fili,tra perle e pietre incentivando l'utilizzo della bigiotteria. I colli più importanti del pianeta hanno da sempre indossato perle,ogni regina,ogni principessa nel suo diadema ne ha,aristocratiche,spose,first ladies,laureande,donne belle,donne importanti,donne di gusto...

Un oggetto adorabile ed eternamente chic!     Buona serata  Miss Chic *