"I vestiti sono una bella passione. Alcuni sognano di avere una grande piscina, io preferisco gli armadi!" A.H.

martedì 11 dicembre 2012

diario di una Mary Poppins

A due settimane dal Natale, quando alle 17 è buio e trionfano luci, lucine e fari delle auto imbottigliate per le strade cittadine eccoci qua.
Oggi è stato il mio secondo giorno di tirocinio all'asilo e voglio aspettare prima di farmi un'idea precisa, per ora abbozzo schizzi di idee.Diciamo che la giornata in tuta blu e pattine non è il massimo per me, ma quei bambolotti danno davvero tante soddisfazioni. Mi ero dimenticata di quanto buffi fossero i bambini, e pensare che ho un nipotino di quasi 4 anni, ma vederne tanti tutti insieme quella sì che è la novità. Son curiosi, loro ma soprattutto il loro modo di fare. Caspita, son così puliti (almeno nello spirito! Perchè vi assicuro che non si fanno mancar nulla...). Non sono ingenui, sono puri. Magari domani mi faranno dannare eh, però è incredibile vederli ballonzolare su quelle gambotte cicciotte, vestiti di rosa e azzurro, con tre denti in bocca e quattro peli in testa. Eppure son fantastici così. Magari appena puliti, magari.
I bimbi son davvero creta morbida e calda nelle mani degli adulti. E spostandoti dalle medie in sù ti accorgi di quanti errori si fanno, continuamente, insuperabilmente. Supercalifragilistichespiralidoso.
Nella stanza ninne li vedi, questi fagottini di plaid e copertine mini dai mille colori, che ronfano sprofondati in un sonno estenuante, quasi tutti a pancia in sotto con il sedere all'insù. E tu, guardiana dei loro sogni, li proteggi cullandoli al primo lamento, rimboccando loro quello scudo di pile dal mondo esterno.
E pensare che tutti noi siam stati così.
Ad ognuno il suo ex bambino. Dalla mocciolosa a quella invadente e prepotente, alla bamboletta timidona, al frignone tenerone che alterna i lacrimoni pensando a mamma all'indicare le maestre per saperne i nomi.
Forse non sarà il lavoro dei miei sogni, che in realtà ancora non ho capito quale sia. Scava, scava ma il cassetto è così confuso che non si sa. Però mi son sempre immaginata vestita elegante e impeccabile. Certo, la tuta non è minimamente paragonabile,
L'ambiente di lavoro è tutto al femminile, non che io abbia bisogno di rimorchiare ma si sa che tra sole donne l'acidità è di casa.
Saranno tutte queste cose ma penso che questo sia un vero Lavoro. Poco compreso, poco appreso, poco apprezzato, Ma è davvero una funzione sociale fondamentale.
E comunque più tute vuol dire più soldi da investire in quel che più mi piace per me e per il mio tempo libero!!

martedì 4 dicembre 2012

God save the Queen...solo?!

Che suonino le campane!
Che si festeggi sorseggiando del Fortnum&Mason tintinnando preziose tazze di fine porcellana!
Che il Regno inizi i suoi festeggiamenti!
William e Kate aspettando un baby royal!!
Per noi romantiche questa sì che è una bella notizia. Anche se, sicuramente ricorderete il mio folle amore preadolescenziale per Wills, ma devo ammettere che pur avendomi soffiato il sogno nel cassetto Kate è Kate, e nella sua "normalità" mi piace. Semplice ma fine. Non è una bellona simil Charlotte Casiraghi, ma di certo non è Moira Orfei! E devo ammettere anche che adoro il suo stile ed i suoi lunghi e ondulati capelli castani. Quindi aspettiamo tutti con ansia questo frugoletto reale.
Il sesso ancora non è dato saperlo, ma immaginatevi come potrà essere l'infanzia di questa futura star a tutto tondo. Si, ovvio, crescendo avrà grandi responsabilità ma anche una vita da sogno (paparazzi e costrizioni dall'alto permettendo).
Ma la cicogna quando arriva arriva, e in questo caso sembra davvero una favola. Ci hanno fatto sognare i due con un matrimonio impensabile per quanto perfetto. Persino da Walt Disney nella sua più romantica delle fiabe. Anche del sedere di Pippa (povera stella) e del non tasso alcolico (che miracolo!) del bel rosso Harry si è trovato di che fantasticare.
Ci piace pensare ai coniugi Windsor come il principe e la principessa dell'happy ending. Una vita fatta di abiti in seta poco sopra al ginocchio magari rosa cipria, magari lavanda, di quel meraviglioso anello di fidanzamento blu come il cielo visto dall'Oceano, di cappellini tanto ridicoli da diventar (quasi) glamour, di sguardi teneri e complici scambiati in mezzo all'occhio vigile del mondo intero.
Solamente con la meravigliosa e malinconica Lady Diana era entrata la femminilità e la bellezza a corte. La Regina e Camilla in primis sicuramente non hanno alzato molto la media. Non che Kate possa esser considerata l'alter ego della Principessa del Popolo, ma sicuramente è un elemento importante e di grande fascino per il folk.
31 anni a Gennaio, l'anello un tempo di Diana all'anulare, la fede che la lega al futuro Re all'altro, e un baby royal dentro di sè. Questo è quello che ci piace. Questo è quello che ci dà fede nelle favole e un pizzico nelle nostre vite. Pensare che esistono anche queste realtà, che dopo tanti scandali anche la Corona può tornare a farci sognare, spiando un mondo regale e REALE.

Kate è migliorata moltissimo, magari ad occhi non esperti non sembra percettibile, ma ovviamente l'etichetta comporta precise regole anche nell'outfit. Da deliziose mini in tweed si è passati a raffinati (ma sempre glam e giovanili) vestiti in chiffon e cappottini decisamente stile Audrey. Infatti non dimentichiamo che la ex Middleton può appellarsi ad un indiscusso stile bonton assolutamente già rinomato e lanciato grazie ad Audrey Hepburn a Grace Kelly. Ce la ricorda moltissimo in quanto a gusto, e probabilmente gli stuoli di stilisti che la seguono sanno che questo genere è tornato alla ribalta e a chi si addice meglio se non a una principessa?!
foto tratte dalla pagina facebook "Kate Middleton"
Scusate la carrellata infinita di foto, ma onestamente non ho saputo/voluto resistere. In un'era dove regna per lo più il volgare, pacchiano, vistoso ed eccentrico trovare una giovane donna che (lei o chi per lei) incarna un nuovo idolo, una vera icona vivente di eleganza, raffinatezza ma anche una sfumatura di sensualità senza mai scoprirsi (volutamente e il sole preso sul terrazzo non fa testo) è veramente una mosca bianca. Quindi per voi questa galleria di immagini che penso parlino da sole, dai cappotti avvitati che gridano "sono una meraviglia di solo, puro, autentico cachemire" al luccichio dei pochi ma spendidi gioielli che indossa.
Sorridente e solare. Ti credo. Kate ha vinto. Ha vinto più di quel che possiamo anche solo immaginare. E ci credo che sorride, e sotto quel sorriso beffardo che spesso l'accompagna si legge tutta la sua consapevolezza dell'aver incassato il più prestigioso premio del reame. Non le/ci resta che sperare in una splendida gravidanza e l'augurio più sincero per tutto quel che comporta. Onestamente spero si tratti di una principessina, immaginatevi come potranno conciarla, oppure una coppia di gemelli tanto per scoprire come funzioni la questione del trono in questo caso. E comunque
God save the Queen and the baby royal!!

mercoledì 28 novembre 2012

un cuore per ogni stagione...

Hanno colorato la nostra estate. Blu Tiffany, viola, rosa, fuxia, giallo...come resistere al richiamo dei colori e del glam anche in spiaggia?! Appunto: impossibile! Io ho ceduto, addirittura, a marzo. Li ho visti in una vetrina e non ho assolutamente potuto rifiutare tale richiamo. Ebbene, il mio braccialoneplasticosoblutiffany (perchè se il richiamo è quello, facciamolo bene) è ovviamente un prodotto OPS! pagato 36 euro (in realtà il ragazzo del negozio mi ha fatto uno scontone, ma questo rimane tra noi). Tanto che la Maman della sottoscritta se ne era innamorata anche lei, e quindi colore più sobrio (blu) subito regalatole.
Dicevamo, compagno d'estate, sa di sole e di mare, di aperitivi in spiaggia ballando fino al tramonto, di coloratissimi vestitini e infradito, di spritz e baci al sale. Ma ora siamo nel pieno dell'autunno e, devo ammettere, ho momentaneamente riposto il mio. Fino ad ora.
Navigando qua e là tra la rete ho conosciuto le "nuove versioni" più consone ai climi freddi, grigi e , a parer mio, più sobri ed eleganti delle giornate di un'estate fa. Scivoliamo lentamente nei salotti di locali riscaldati, dove la calda spiaggia viene così sostituita da parquet, i teli e le sdraie da divani morbidi e cuscini invadenti. Insomma, ad ogni stagione i suoi frutti! E probabilmente è quello che avranno pensato quei geniacci ideatori di quest'oggetto così semplice (e nemmeno originale perchè è identico nella forma al nostro irrinunciabile Tiffany). Copiatissimo, infatti non c'è stata bancarella in spiaggia e dintorni a non venderlo anche a 3, 5 euro. Un po' come i deliziosi Cruciani. Pensate quel che volete, ovvio si tratta di plastica nel primo caso e stoffa nel secondo...ma quanto mi garbano queste chincaglierie!! Ma a noi piacciono solo gli originali. E anzi. quando una cosa "va troppo di moda" ci scocciamo pure, sù diciamocelo. L'omologazione è il patibolo della moda, ma il lievito del conto in banca di qualcunaltro. Fatto sta che apprezzo l'impegno del battere quando il ferro è ancora caldo, quindi ecco a voi la novità per Natale:

foto del gruppo ufficiale Facebook OPS! Objects.

Il costo è di 44 euro. Non so, lo devo veder di persona. Carino è carino. Solo che in coppia con il Tiffany oro-argento non mi piace insieme. Ma mai dire mai. Per ora chiederò in prestito quello blu di mammà!

martedì 27 novembre 2012

Autumn in Rome

Tappeti di gialle foglie, croccanti sotto le suole delle scarpe, vento ancora un poco caldo per la stagione. Trench e prime sciarpe. Ombrello alla mano. Pensieri, paranoie, decisioni da prendere, scelte coraggiose da fare, ricordi, speranze.

Nuvole di specchi opachi.
Giallo, arancione, grigio...
Colori caldi che dipingono una Roma romantica, quasi surreale se non fosse per il traffico costante e il nervosismo cittadino dilagante.
Voglia di una cioccolata calda e una fetta di torta. Voglia di un abbraccio e di un bacio sotto questo cielo di stelle gialle e sopra questo tappeto di stelle ormai cadute, croccanti e colorate.

lunedì 19 novembre 2012

Non sempre rosa, a volte verde.

In questo tardo pomeriggio di un lunedì di quasi fine novembre, quando le luci artificiali si accendono sempre prima e il buio arriva presto...ho proprio bisogno di rilassarmi.
Di già, si.
Anche se non lavoro, si.
Son tornata poco fa a casa (son le 19) e una volta messo maglioncione di lana e pantaloni scozzesi da pigiama, l'ultimo spicchio di pizza avanzata, rigorosamente fredda, è stata mia! Vi chiederete cosa ho fatto di così allucinante da ridurmi in una Bridget Jones made in Italy, in realtà nulla di estenuante. Ma è questo periodo che mi risucchia. Quindi anche fare una commissione e tornare a casa dopo quasi quattro ore di vagheggio in solitudo per la città, mi può stancare. Pare esser l'unico modo per spegnere, almeno un poco, il mio Gulliver.
Sto aspettando una telefonata lavorativa, che potrebbe dar la svolta necessaria. Per il resto chiedo a chi mi sta intorno di esser paziente e sopportarmi ancora e ancora. Io son uno scorpionaccio: quando va male una cosa, va male tutto. Son nervosa, maybe odiosa, irritabile e delusa. Questa situazione di precariato, no choosy no party, giovanissimi con esperienza, raccomandati da mamy&papy, mi sta nauseando.
Mi domando come si potrà mai iniziare un percorso da veri adulti con questi chiari di luna.
Mi domando come si fa ad esser felici in questa situazione di nonens, di abitante della terra di mezzo.

Grazie al Cielo sempre più Blu, ci son parenti, amori e amici (POCHI, ma buoni), ci son questi angeli custodi che subiscono i nostri umori insoddisfatti e arcigni. Ma loro ci sono, e ci amano anche in questo stato, anche con la camicia rotta e la pellaccia verde che sbuca. Grazie, anche se so che voi, diretti interessati, non leggerete, io qui a modo mio ve lo dico, anzi scrivo. è un periodo di mio personale smarrimento. Di incomprensione verso quello che voglio e che sono, quindi che vorrò essere. Oltre questo stato brado a livello sociale, non posso non soffermarmi su quello umano. Eh, si. Perchè quando non impegni corpo e mente su lavoro/studio il passo da lasciare a pensieri e paranoie è un attimo! Non capisci perchè tu dopo 5 anni di liceo classico che hai passato china sui libri (ancora oggi sogno di non aver studiato filosofia o storia, le mie materie preferite), dopo secoli e secoli passati all'università (si, okay ho messo una vita a diventar Dottoressa, ma ora lo sono, e un titolo è per sempre)...dopo anni da amanuense che i miei riassunti valevano lingotti, insomma dopo tutto questo impegno teorico ora che devo fare??!  La mia pignoleria nello studio, nei rapporti (parlo in primis di amicizia) non sempre vien premiata. Bisogna fare i conti con le chimere: non è un mondo che si nutre e si premia di meritocrazia. Ah no! Ma poi se anche fosse, io che ne so se ho certi meriti.Nel senso, che si qualche lavoricchio l'ho fatto, ma non son mica una dal Gulliver d'oro. Siamo onesti. Ecco, credo di essere una persona determinata e affidabile, ma quello a livello personale. Non son una venditrice nata, figuriamoci se riesco a vender me stessa!

Passiamo al lato umano.
Non faccio che sbattere il muso contro le maschere delle persone, che magari sai o immagini quanto possono star male, ma loro fingono. E se alcuni li ammiri per la forza e determinazione, e qui io chiamo coraggio, perchè si tratta di persone determinate ed emotivamente stabili. Altri ti spaventano per la loro capacità pirandelliana di indossare maschere su maschere. Altri ancora, persi da tempo, sembrano aver assunto altre sembianze, non sempre umane per di più. Che paura!
Io ammiro molto di più chi, bada bene, non si piange addosso tipo me, ma chi vive l'onestà del suo stato d'animo e del suo malessere. Io lo faccio, ma eccedo. Mi lascio trascinare dall'impeto dei miei umori, dal romanticismo (che non sempre vuol dir cuori e cuoricini) fino allo stremo. Per me tutto è passione. è sempre una questione etica, morale, insomma viscerale. Credo nell'onestà (beata ingenuità! crescerò mai?) anche se la mia maschera è spesso conforme a quella del cinico. E quando le cose non vanno mi inalbero. Non posso far finta di nulla. No. Non è da me.
Siamo esseri umani, facciamo bene, facciamo male. FACCIAMO. Siamo perfezionabili per fortuna. Possiamo sperare e migliorare. Ma importante è riconoscere i nostri sbagli o anche solo le nostre frustrazioni. Non mi piace chi finge sempre e comunque, chi vuol fare il figo incessantemente. Anzi, sto gradualmente arrivando alla conclusione che chi sta sempre "a mille" (passatemi il gergo, scialla!), chi vive su un piedistallo che altro non è che un treppiedi un po' sfigato, è chi sta più male. Chi si maschera di più, e non necessariamente meglio.
Quindi vi saluto con questo monologo, esortandovi alla riflessione.

Poi, tanto per restar fedeli al blog, vi dico che da Zara hanno molte cose carine! Ho visto una borsa da giorno niente male nera con manici a braccio sui 35 denari. Un piumino ma di quelli trapuntati leggeri (che fanno molto equitazione inglese), leggings di simil pelle da sposare con maxi shirt con bordini sempre in simil pelle (molto fetish, molto cool). Ma top del top sempre by Zara il mio nuovo vestito bordeaux in simil chiffon a maniche lunghe a sbuffo. Una meraviglia che Audrey avrebbe davvero apprezzato!
Ultima tappa GAP. Parka giallo che non averlo è un peccato, sfizioso anche se molto sportivo, da abinare a morbidissima sciarpa gialla e grigia (lo sooooo, ma io amo le sciarpe che ci posso far!!). Il primo costa 109 euros, la seconda 25.
Prossimo post, o se non il prossimo uno dei prossimi, regali(NI) di Natale. Io ho quasi finito e voi? Baci&abbracci, bisou bisou, XOXO Miss Chic 

sabato 10 novembre 2012

...Un soufflè che non si sgofia.

C'è chi crede in un'entità superiore, chi nella scienza e chi nell'economia. Io credo nell'Amore, quello viscerale che ti nasce da dentro, dove cuore, cervello e stomaco si uniscono e danno forza ad ogni azione. Io credo nell'Amore verso la vita, verso altre vite. Anche quando le cose sembrano non andare per il verso giusto. L'Amore è l'unica linfa vitale.
Ho visto gente cinica, disamorata, incattivit... ma non sono altro che reazioni all'amore ferito. Non si può smettere di cadere nella sua dolce trappola. Può cambiare l'oggetto-soggetto del tuo amore, altri occhi, altri abbracci dove affondare, altro nome e altro battito.
Puoi chiuderti nella tua fasulla torre d'avorio, puoi diventare compagno di letto di mezzo mondo, ma infondo quel che cerchi è l'amore di cui sei stato privato e così rimani un deluso, un anima sofferente, un finto distaccato.
Quando ami e sei amato il mondo è diverso, ha tenue tonalità color pastello e tu sei più leggero, sei migliore. C'è chi crede siano debolezze, "visioni alla Moccia". Non penso, e mi piace sperare che questo tipo di PUREZZA TOTALIZZANTE, idiozia riconosciuta socialmente, "piccipucci" e vattelappesca,  possa permanere a prescindere dall'età.
Certo, alcune cose cambiano ma il sentimento vero è lui, non puoi non riconoscerlo. Non è una sbandata, ma ciò che nasce togliendoti l'appettito e senti un crescendo di battito d'ali nello stomaco. Come quando senti il nome dell'altro e ti sciogli in un secondo. Quando ti basta saperlo sotto al portone che metti le ali ai tuoi piedi. Un abbraccio che sembra sigillare un patto eterno. Forza, fiducia e rispetto che si consolidano nel tempo. Amore è credere nei sempre e nei mai, illudendosi nei sempre e nei mai. Bè, tutti spero abbiam vissuto o stiamo vivendo situazioni analoghe, alcune finite, alcune cominciate, ma amore è rendersi ridicoli ad occhi estranei, amore è passione, voracità dell'animo e del corpo, rispetto, sinergia ed empatia. Amore è fusione, unione, mescolanza compatta. Amore è un soufflè che non si sgonfia. E questo in cucina è un vero miracolo, un connubbio perfetto di ingredienti, temperature e tempismo. è un attimo che però ne vale tutto il risultato.
Mi circondo di cuori, di rosa, di ciò che è fine e delicato, sicuramente perchè rispecchiano la mia essenza ma anche perchè in questo mondo colmo di ipocriti, opportunisti, arrivisti e squallide persone, ci tengo a crearmi la mia fetta di mondo così come piace a me: pulita e rosa. Perchè amore è un soufflè che non si sgonfia.

Vi voglio regalare una delle mie poesie preferite. Per chi sa amare.

DUE

Quando saremo due saremo veglia e sonno
affonderemo nella stessa polpa
come il dente di latte e il suo secondo,
saremo due come sono le acque, le dolci e le salate,
come i cieli, del giorno e della notte,
due come sono i piedi, gli occhi, i reni,
come i tempi del battito
i colpi del respiro.
Quando saremo due non avremo metà
saremo un due che non si può dividere con niente.
Quando saremo due, nessuno sarà uno,
uno sarà l'uguale di nessuno
e l'unità consisterà nel due.
Quando saremo due
cambierà nome pure l'universo
diventerà diverso.                        Erri de Luca

mercoledì 31 ottobre 2012

halloween, marocchino e sciarpa rosa


Buongiorno mie care lettrici! Mentre le polpette alla Lilli&il Vagabondo sono sul fuoco mi dedico al bloguccio. Fa veramente freddo!! Piumone pronto e maglioni ripristinati. Ci siamo.

Oggi è Halloween e vi devo dire che a me piace moltissimo come festa, ma vi parlo con gli occhi di chi l'ha festeggiato a New York e Londra, e quindi potete ben capire che non c'è il minimo paragone!! Anche se dall'anno scorso i bimbi vengono a chiedere "dolcetto o scherzetto?" anche qui da noi (fortuna che ho una scorta di tronky). Però ecco, dopo aver vissuto il vero spirito halloweeniano qui non c'è confronto che tenga, e anzi mi sembrano anche un po' squallide le cose che organizzano da noi. Zucche e zucchette ad ogni portone, fantasmi fatti di lenzuolo alle finestre e il tutto su di un quadro dai caldi colori autunnali delle foglie dei mille alberi che tingono di magia la grande mela. Cupcakes rigorosamente arancioni, candy in ogni dove e tanta, tantissima magia! Ma che volete, lo sapete che ho una predilezione per l'oltreoceano (che tra l'altro a causa di Sandy se la stanno passando davvero male, e ovviamente la parata pare non si farà).
Torniamo a noi.
Ieri capatina al cento commerciale (chiedo venia ma non li sopporto praticamente più, giusto per necessità).
Tappa marocchino con gradita sorpresa e via.
Ho preso un vestitino (diciamo anche tubino) a maniche a mezzo quarto blu elettrico da H&M, sciarpa super pink (che vi assicuro più pink non si può), pashmina grigia per il moroso (che azzeccarci con lui è un terno a lotto) e poi di corsa da Kiko che non guasta mai!


Da H&M ho visto diversi scaldacollo molto carini e qualche vestitino invernale, ma nulla di entusiasmante. Mentre per le appassionate di arredamento consiglia vivamente SIA home fashion. è una ditta metà svedese e metà francese (e ho detto tutto). Sicuramente non è economica ma ha delle cose davvero belline, tipo il servizio di piatti a cuore o le alzatine natalizie. Da non perdere di vista, ovviamente se avete la vostra casetta da arredare ;)
Buona giornata bambole!!  MC*

sabato 27 ottobre 2012

Un sabato bagnato...

E finalmente è di nuovo weekend!! Che bel suono, che bel significato!
Oggi ci siam svegliati sotto un cielo grigio e uggioso, abbiam dormito sotto un tetto di pioggia illuminato da lampi e tuoni funesti. Andrò contro corrente ma quanto mi piace! Certo, avvenisse sempre la notte sarebbe l'ideale, così ci eviteremmo capelli rasta e compagnia bella, ma dobbiamo pur dare un senso ad Hunter e trench.
Il mio programma del sabato pomeriggio, decisamente originale per i miei canoni, consisteva in una passeggiata prolifica al centro tra Ladurèe e altre tappe interessanti. Ma, oltre ad un ulteriore diluvio, nella Capitale son previste ben tre manifestazioni contro il governo (e come dargli torto). Indi per cui mi asterrò. Purtroppo anche dal manifestare visto che è prevista guerriglia urbana e hanno chiuso addirittura la metro.
Quindi il mio programma è in fase di definizione, ma a questo punto pensavo di oziare fino a pranzo e poi un cinemino ci starebbe tutto. Qualche suggerimento?
Ieri, lo ammetto, non ho resistito e son passata davanti a Ladurèe. Le sue vetrine color pastello son riconoscibili fra milioni, e come Doroty attratta da Oz mi son incantata nella loro contemplazione. E fin qui non ero nella pelle di entrare, accomodarmi, ordinare un cappuccino e una coppia di bottoncini. Ma ahimè ho scoperto che qui da noi non hanno asportato il concetto stesso di sala da thè, ma solo di pasticceria. Indi per cui, il mio sogno di sosta è svanito amaramente. Vi è solo un bancone e la cassa. Non vendono nemmeno accessori, shopper e compagnia bella, ma "solo" macarons. Ciò non toglie che sicuramente tornerò per un salto volante da consumare in casa o per strada, ma con un pizzico di rammarico. Però che fascino scatole e scatolette, tutte rigorosamente color pastello, nastri e nastrini e loro, quei piccoli e fragranti bottoncini colorati dal sapore inconfondibile. Perchè si, li hanno imitati tutti persino il McCafè, ma quelli originali sono unici. Fantastique.

lunedì 22 ottobre 2012

C'era una volta il weekend...

Buongiorno ragazze! Una nuova settimana è alle porte e, non so voi, ma questo weekend mi è veramente volato. Ma nonostante la stanchezza dei postumi da cibo, mercatino, cena con delitto e compleanni vari, il lunedì è arrivato e il nostro bidone di caffè non può mancare MAI. Si fanno secolari ricordi il terzo occhio, gentilmente donato dal ristorante indiano della domenica sera, come le chiacchiere post mercatino nel rione Monti con i ragazzi dei banchetti. Il lunedì si ripresenta imperterrito ogni settimana, puntuale come un orologio svizzero. Anzi, secondo me è un tantino in anticipo.
E per chi come me si trova nel girone dei disoccupati, il peso del lunedì è maggiore. Ergo, bidone di caffeina ingurgitato, cereali e via con la cartellina Campo Marzio piena di curricula. Ha inizio una nuova disoccupata giornata, non sia mai il dì della svolta!
Per il momento son ancora impigiamata (e vi lascio la tenerosa descrizione del mio stato a tempi più decorosi), ma fra un paio d'ore linda e pinta parto per i miei vari giretti. AIUTO!! Tra cose serie ci metto in mezzo anche una capatina in un negozio. Devo assolutamente ricomprarmi il braccialetto Cruciani che sabato ha deciso di scappare per poi trovare la morte tra le fauci del cane dei miei. Fu rinvenuto l'indomani, dilaniato.
Buon inizio settimana mie care lettrici! Ah, se qualche volta volete lasciare un commento non esitate! So che mi leggete e un vostro riscontro non può che essere motivo di stimolo per me. Un feedback non ha mai fatto male a nessuno, insomma!

Ultima ma non ultima: a giorni, si pensa il 25 corrente mese, aprirà nella Capitale...udite, udite...Ladurèe. Si, esatto, avete capito bene. Si, brave. Cominciate un sano digiuno per poi poter arraffare il maggior numero di macarons. In via Borgognona sta per aprire la magica fabbrica dei bottoncini pastello più preziosi e deliziosi che si possano mai immaginare. Altro che umpalumpa...qui solo la crème de la crème direttamente dalla patria del romanticismo. Con la vostra verde e preziosa scatolina potrete sedervi sulla scalinata di Trinità dei Monti per gustare con un sol morso il sapore della città ahimè troppo lontana della Rivoluzione, del patè e delle brioches, del buongusto e una volta dei Macarons, senza cercare l'ombra della Torre Eiffel.

Bisou bisou e buona settimana mie care!! MC :*

mercoledì 17 ottobre 2012

Una come noi ;)

Meravigliosa canzone molto stile Beatles che non può non mettervi di buon umore. Una come noi ha una valigia per le scarpe! Buona pausa caffè, fanciulle.
Una come te 

E per tutte voi un'ondata di cose belle&buone, paturnie a parte.


martedì 16 ottobre 2012

La Miss è tornata, lo stile resta.

Sono tornata! A volte lo fanno. Ora, è passato quasi un anno quindi molte di voi si saranno anche stufate di aspettare dandomi per defunta o meglio ancora emigrata ad Honolulu. Purtroppo per la seconda teoria son sempre nella City, e oggi ho deciso di tornare nel mio piccolo e rosa mondo virtuale! Spero che qualche veterana o new entry (ri)torni a farmi visita ;)
Devo ammettere che di blog di moda o di aspiranti blogger è pieno il mondo. Ma...dopo tutti questi bla,bla son qui!
Mi son laureata, ho fatto qualche viaggetto e non poche considerazioni su quello che mi ha circondata negli ultimi anni.
Veniamo a noi, finalmente. L'Autunno, la mia stagione preferita, è alle porte anche senza la tanto attesa e temuta Cleopatra (non pervenuta, per info contattare Alemanno). Ma tocca esser sempre pronte al repentino cambio del tempo, lo sapete bene! Oltre al nostro intramontabile trench (ne ho visto uno rosa troppo, troppo carino) sale al comando, ormai da più di un autunno, il borghese ribelle montgomery che fa tanto bonton di carattere, solo per le vere Chic e non per le fashion victim!! Da abinare possibilmente alle Clarks, belle, eterne...sanno di polvere, di anni lontani, un po' tanto british. Ci son nei colori classici, dove a parer mio il tortora vince su tutte, ma non da meno quelle rosa. Per la modica cifra di 135 euro.
Però, però non so voi ma io adoro variare, in base all'umore magari, al piede con cui son scesa dal letto, per esser sincere. Anche se nel mio stile primeggia il bonton, il classico arricchito e personalizzato da qualche accessorio, alle volte aggiungo un tocco diverso. Questo tocco è stato aggiunto da una giacca di pelle (chiamiamola così) nera. Erano anni che ne cercavo una. Ma doveva esser esattamente come la desideravo. Senza troppe borchie. Senza bottoni. Nè troppo corta alla Madonna anni '80, ma nemmeno troppo lunga alla Matrix. E ovviamente che non costasse un'enormità, perchè non nel mio stile, ma più come un capriccio. Morale della favola: dopo anni l'ho trovata solo ora. Dove? Su una bancarella, per 25 denari la giacca di(s)pelle dei miei sogni è entrata nel mio guardaroba. Mi ci devo abituare perchè fa molto bad girl, e su una Miss come me potrebbe stonare. Ma quanto mi piace!! Ovviamente devo trovare la giusta sciarpa, pensavo ad un viola che l'autunno porta con sè e mi ricorda la semprenelmiocuore Firenze.
Ma la vera dritta, mie care, son i mercatini che spopolano nella City. Perchè la domenica, se riuscite a svegliarvi in tempo (voi e/o il vostro amore) hanno il sapore di pancakes allo sciroppo d'acero, uova strapazzate e giro per il mercatino del mese!! Adoro questi sapori!! E adoro ancor di più quel che si trova scovando tra un banchetto e l'altro. Domenica scorsa son stata a quello al Circolo degli Artisti, conoscete? Se merita, eccome. Basta con questa omologazione tutta italiana e cinese dell'esser fatti con lo stampino. BASTA!! Che se non è super marchioso originale made in Italy, è tarocco cinese. Bleah!! Avanti alla creatività, all'originalità! Vi assicuro che chiunque, a prescindere dal suo stile, può trovare qualche perla da portare a casa con sè ;) garantito! Io son rimasta affascinata da una collana fatta di bottoni e filo elettrico che quando me l'han detto nemmeno ci credevo. Una vera chicca che sfoggerò quanto prima!
Mentre vi confesso che a me il vintage non piace molto. Mi sa di arraffato e consumato, ma mai dire mai.
Collane, bracciali, anelli, borse creative, occhiali da sole, stampe...devo ammettere che è stata una bella rivelazione!









E per non parlare dei mercatini di paese, ragazze sempre occhi aperti alle chicche ;) lo stile è anche andar furoi dalle righe. E complimenti ai ragazzi e alle mille ragazze che realizzano questi oggetti!! Altro che Accessorize, si avete sentito bene!
Ecco, con queste spero preziose informazioni son tornata. Mi auguro di ritrovarvi al più presto. Ho voluto oggi parlarvi di ultime spese. Tanto per riaggiornarvi pian piano. 
Comunque, dopo questo meltin'pot di post vi saluto augurandovi una buona serata. Al prossimo post per parlare del corso di cake desing che farò a breve con una mia amica, o di Dexter (amo, amo, amo), delle Bakery della City che tanto mi piacciono, di viaggi, gossip e tendenze. Se avete qualche consiglio o proposta scrivete pure! Bisou Miss Chic :*