"I vestiti sono una bella passione. Alcuni sognano di avere una grande piscina, io preferisco gli armadi!" A.H.

domenica 15 dicembre 2013

La porti un bacione a Firenze

Reduce da una bella gita in quel di Firenze, sento ancora sulla pelle l'atmosfera di questa splendida città, per me una delle più romantiche al mondo.
I ponti riflessi nell'Arno sembrano sospesi nel tempo, nei giorni e nei sogni dei mille passanti, lenti turisti che scattano le loro foto, o di fiorentini dal passo spedito che corrono in ufficio. Firenze con la sua magia delle coppiette che si tengono per mano, delle frasi di Dante tatuate sui muri della sua stessa città, Firenze con i sapori che il mondo le invidia, il suo Chianti che le scorre nelle vene, l'eleganza delle vie come lineamenti di un volto. Firenze come un corpo sinuoso e affascinante, ti inebria il solo pensiero di farne parte. Sa di storia, di piatti poveri ma prelibati, di vini corposi che sprigionano allegria.
Dopo questo mio elogio alla città del Giglio aggiungo anche che son stata al mercatino tedesco che si tiene da circa 10 anni in quel di Firenze nel periodo prenatalizio. Delizioso. Tanto e ottimo cibo, dalla casa dello strudel al chiosco del vin brule (favoloso, non lo avevo mai assaggiato. Devo rifarmi quanto prima). Wurstel, b/pretzel, dolci nordici e non solo. Qualche infiltrato inglese e provenzale non ha guastato l'atmosfera. Davvero consigliato ed originale. Ovviamente la buona compagnia è un ingrediente fondamentale ;)
Cosa ho comprato? Uno strudel gigante alle mele da portare a casa, marmellata inglese ai lamponi evidentemente inglesi, una ciotolina porta bonbon con i cupcakes (rigorosamente english), una piccola casetta soprammobile e una sciarpa rossa presa però al mercato di San Lorenzo che, come la foto col porcello, non manca mai.
Detto ciò vi mando un bacio. MC*

lunedì 9 dicembre 2013

I believe in Santa Claus

Vi presento il mio nuovo amore!! In realtà è il regalo di Natale che abbiamo fatto a mia madre, ma già lo amo pazzamente. Piccolo ma testardo. è amore. Baci MissChic* e Dom Perignon (ve l'ho detto che mia madre è appassionata delle migliori bollicine?) XD

giovedì 5 dicembre 2013

Caro diario,

Ma tanto lo sapete che torno, questo è il mio rifugio, il mio muro, il mio scrigno. è come un vecchio amico, puoi perderlo di vista per un po', ma da lui sempre torni e il tempo sembra non esser passato.
Dunque, se avete letto i commenti all'ultimo post, quanto prima preparerò un post sulla City dedicato alla nostra affezionata F. che verrà in gita qui. Quindi sarò lieta di presentarle una Roma vista con gli occhi di una romana.
Dicembre è iniziato, timida aria di Natale anche se settimana scorsa un'ondata di gelo ci ha accompagnato e congelato e sembrava di stare al Polo, ma son dettagli. Siam passati dalle foglie gialle che scrocchiano sotto i nostri stivali scamosciati mentre noi siam incartate in montgomery blu, al freddo vero, quello che non fa sconti e ti punge le gote. Le luci cominciano a colorare la città così timide ma rassicuranti, voglia di cioccolato a gogò e morbide sciarpe colorate, cappelli immancabili di tutti i tipi...profumo di castagne (che io ancora non ho mangiato eh!), di letto freddo la sera da scaldare piano piano, prima con un piede e poi con l'altro, pigiami antiragazzo con orsacchiotti e cuoricini, calzino rigoroso e plaid fisso sul divano, yankee candle e libro sul comodino. Vi ritrovate?! La prova dell'amore è questa, se gli piacete così è Amore. ;)
Avete cominiciato a fare i regali di Natale? E soprattutto la vostra wishlist è pronta?
Io avevo intenzione di fare doni solo ai bambini di casa...ma poi mi son fatta prendere la mano e...come non detto! Ma va bene così, è anche questo il bello del Natale. Per quanto riguarda la mia WL...io onestamente a Santa Claus non ho molto da chiedere. Facciamo così, nulla nulla no. Mi prendo del tempo e ci penso, va bene?! 
Bene, detto questo vi mando un bacio e vi do appuntamento a presto!! MissChic*


martedì 1 ottobre 2013

Carica come una molla.

Nike nuove di zecca, borsone, bottiglia di evian e il primo step è fatto. Da domani/dopodomani si torna in palestra, dopo ben tre anni!! Mens sana in corpore sano diceva qualcuno tempo fa. Quindi approfittiamone. Anche perchè una mia collega è più che brava nel preparare il burro d'arachidi...quindi che ve lo dico a fare...è la mia passione.
Belle è?!
Dunque qui nella metropoli fa ancora davvero caldo, quindi stiamo in quella simpatica fase "che diavolo mi metto?". Per l'appunto. Vi segnalo però che da Calzedonia hanno una marea di leggings interessanti. Presi quelli in simil jeans blu. Mi sembro una salsiccia, ma va bene così. (sarà tutto quel burro d'arachidi?!). Attendiamo l'ingresso dei boots in tutte le loro varianti. Anche se vedo ancora gente in giro con i sandali...MA ANCHE NO!!
Pillola di blog ora vi saluto che mi aspetta una super seratona a base di piadina, un posto al sole, tisana e nanna (il lavoro nobiliterà pure l'uomo...ma ti stanca che è una meraviglia.). Bisou bisou  MC*

martedì 24 settembre 2013

sappiamo (ancora) amare?

Perchè le storie non funzionano? Voglio dire, è vero che ai tempi dei nostri nonni si sposavano per uscire di casa. Avveniva una sola volta ed era PER SEMPRE. Quando il per sempre aveva un significato pieno e coerente. Poi magari non c'era nemmeno l'amore, ma la dedizione, il rispetto, la completezza. Ma passione, viscere stravolte spesso restavano chiuse in un cassetto che mai è stato aperto. Sopportando suoceri sotto lo stesso tetto, maschilismo legalizzato. Vivendo Natali pieni e sentiti di parenti e sentimenti, domeniche tra pollo arrosto e pastarelle, vacanze in macchine attraversando l'Italia, dentiere sul comodino e schiene piegate in due dal peso della vita. Ma per sempre insieme, fino all'utlimo respiro. Oltretutto. Prima di tutto.
E ai tempi dei nostri genitori? Loro, ribelli per antonomasia, cresciuti nelle piazze dall'odore di lacrimogeni, giovani adulti, arrabbiati e coraggiosi tra eschimo e clarks. Fricchettoni nati e cresciuti in famiglie unite nel bene o nel male. Famiglie incollate. Loro, che hanno scoperto le libertà di vivere e scegliere. Loro, che una volta cresciuti hanno detto NO. No alle costrizioni, alle forzature. No ai per sempre.
E noi. I loro figli. Figli delle loro combattute e ottenute libertà. Figli di matrimoni spezzati, e per fortuna aggiungo io.
E noi? Ingordi, obesi di libertà che abbiamo ereditato e abusato senza assaporarne il valore. Ma ingoiandole voracemente. Senza pagarne il prezzo.
Noi che non sappiamo amare, ma facciamo la conta dei letti che abbiamo occupato. Non sappiamo assumerci responsabilità, ma siamo responsabili con le precauzioni. Non vogliamo "scocciature", ah già nemmeno le malattie anche se "sembra un bravo ragazzo". Non ci sono gerarchie da rispettare tra ex, amici e consorti. Basta che ci stia.
Noi che se la storia dura da più di un anno prima o poi ti stufi.
Futuri (e nemmeno troppo) trent'enni allo sbaraglio che ancora ci crediamo adolescenti perchè ricordiamo tutte le canzoni di Cristina D'avena, e sentiamo il peso del bivio a cui ogni storia porta: o finisce o conviviamo/sposiamo/prolifichiamo. E la prima via vince sempre, su tutto, su tutti. Perchè nella stragrande maggioranza dei casi quando ad avere la meglio è la seconda opzione vuol dire che "siamo stati incastrati".
Noi, vissuti e cresciuti nel benesere, nello sfruttare i sensi di colpa dei nostri genitori separati, delle nostre madri lavoratrici, figli di ex ribelli di nuovo borghesi, di un materialismo che è diventata la nostra unica religione...noi scegliamo la prima via perchè abbiamo bisogno di sentirci ancora una volta LIBERI, liberi di scegliere, di non aver catene, non aver cappi al collo. Scegliere di non scegliere. Scegliere di non essere fedeli, rispettosi, unici. Sceglieri di non volere un per sempre. Scegliamo il take away, il self-service, la moda low cost. Scegliamo il peggio, convinti di aver preferito il meglio. Decidiamo di navigare, anzi galleggiare in questa vita dal basso profilo. Non conta cosa provi, i sentimenti vengono schiacciati e annichiliti. L'unica cosa che conta sono gli istinti. Ci siamo trasformati di nuovo in animali. Vogliamo variare, testare, sperimentare. Siamo, e quelli dopo di noi sono e saranno dannatamente peggio, esperti di tutte le perversioni possibili. Non abbiamo freni inibitori. Il sesso non è più un tabù, ma nemmeno una sfera intima e mistica, no. è un passatempo da condividere con il primo che passa. Una tacca in più. Siamo miseri. Vuoti. Dalla terza media ai 40 anni siamo così, per lo più. I 30 di oggi sono i 20 di ieri, e così via.
Non pensiamo che gli altri non siano così. Perchè se così fosse problemi loro, evidentemente sono anacronistici perchè noi siamo tutti così. Non è la fusione fisica ed emotiva che ci interessa, ma la non estinzione del nostro io, del nostro ego.
C'è qualcosa che non va, non solo nella nostra generazione. C'è qualcosa che ci sta allontanando completamente dal vero valore. Dalla condivisione, dall'Amore, dall'Amicizia. Dovremmo invece scegliere di riempire parole/concetti come PER SEMPRE e MAI.
                                                      MC*

domenica 15 settembre 2013

Una domenica bestiale

Tra una tazza di tisana alla vaniglia, un nuovo libro appena aperto e il plaid messo sul letto questa domenica piovosa si sta per concludere con le sue prove generali per l'autunno. Giornata più che rilassante, un sonnellino pomeridiano (un lusso di questi tempi!) e la tuta addosso per tutto il giorno!! Sembra proprio che ci siamo al cambio di stagione, non resta che aspettare il vero calo delle temperature e allora sì che ci sarà il temuto/amato cambio dell'armadio.
Un po' sonnecchiante vi scrivo dopo una lunghissima settimana di lavoro seguita da un sabato interamente occupato da un corso di specializzazione che sto seguendo da diversi mesi...tutto per dirvi che ieri mi son presa una serata sabbatica, passando prima al Mc!! ;) ogni tanto una gratificazione mangereccia ci vuole proprio, stanchezza si, ma umore up!

Dunque, ho oziato anche nel web perchè anche se piove da stamattina, la voglia di shopping permane nonostante oggi abbia vinto la pigrizia. Ergo, ho curiosato qua e là in rete. Non stupitevi perchè le mete son quasi sempre le solite. Anzi, sono le solite. Gap e Zara non vi temo. Anzi, non vi tradisco. Sul sito americano di Gap, anche se la presentazione non è proprio felice, ho visto delle camicie modello boyfriend stampate che sono un amore. Ne ho comprata una lo scorso autunno, blu con dei gatti bianchi. ADORO. Ce ne sono per tutti i gusti e colori, particolari ma appartenendo ad una linea classica il tutto si sposa molto bene. Prezzo intorno ai 50. Ma si sa, mind the gap!!
A tal proposito avrei un quesito da porvi. Giacca jeans si o giacca jeans no? Ricordo che alle medie ne avevo una di Armani junior che adoravo, ma in sè e per sè mi sembra un indumento così sciatto, ma allo stesso tempo utile negli intermezzi stagionali, e alcuni son bellini... insomma un pensierino ce lo sto proprio facendo! A patto di non tornare la preadolescente della fine degli anni '90!!
Stessa maison per la linea baby, ho una cuginetta (la mia unica cuginetta) che ha nove mesi...e che ve lo dico a fare...son impazzita. Mi son innamorata di una cappellino che è un vero amore, me lo metterei io. Ecco qua: http://www.gap.com/browse/product.do?cid=50786&vid=1&pid=578790012  Spettacolare, eh?! Da prendere :)
Ricordo la prima volta che andai a NY ed era proprio Halloween e da noi profani Gap non aveva ancora approdato. Il mio super nipotino non aveva nemmeno un anno e impazzii letteralmente tra tutine e compagnia bella con zucche e pipistrelli. Bisogna dirlo, che babygap sta davvero avanti! Gli presi anche una felpina che la mamma ancora conserva, fatta ad orsetto. Uno spettacolo :)

Tornando a noi big size (a confronto con i miei petit amorini), degno di nota è questo benedetto parka che ogni anno mi dico che lo compro, ma poi mi sembro un pastore scozzese e non lo prendo. Ai posteri...

Assolutamente da non perdere:

-stivaletti marroni chiaro, un vero must per la stagione che verrà. Un jolly inequivocabile. Mettibili durante il giorno per andare a lavoro o in giro per la città, ma anche la sera con un vestitino;
-camicie stampate, a quadri, in denim. Le metti in primavera a mò di giacca, aperte con sotto un top ma anche in autunno sotto un maglione o un cardigan. Ovviamente se di cotone. Altrimenti son legate alla stagione!
-smalto nuovo, un rosso cupo, forse bordeaux ma stavolta dico no a kiko, e si a sephora. Più esoso, ma la durata non ha paragone;
-necessito di calzini!! Mi butto su colori e fantasie. Autunno e inverno vuol dire classico e stiloso, ma un pizzico di follia tra me e me posso concedermelo;
-leggings da quelli in simil jeans di calzedonia (sui 25 euro) a quelli neri con minuscoli fiori di vari colori di Mango (15 euro).

That's all folks!! Doccia time e ci prepariamo psicologicamente a domani, concedendoci ancora qualche coccola   Bisou bisou  MC*
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lunedì 9 settembre 2013

Scorci d'estate

E si ritorna alla "normalità", vacanze finite, cielo grigio e tante, troppe cose da fare. Messi da parte vestiti colorati e semplici e si fa spazio a jeans, camicette e blazer. Ma ciò che determina davvero la fine dell'Estate, lo sapete, è il cambio definitivo del colore dello smalto. Bye bye Summer time! Duri sempre troppo poco. Ma c'est la vie. E poi l'autunno, per quando sarà, è stupendo!!
Prima di iniziare la mia pazza giornata vi volevo salutare (eh si, perchè mi son rimessa a studiare e sono sommersa sul mio desk da libri, appunti, moleskine e compagnia bella). Quindi si tratterà di un post veloce ma di buon rientro. Per chi torna a lavoro, chi a scuola. Altro che gennaio con i suoi buoni propositi. Settembre è molto più importante!! Lista dei buoni propositi, dieta, palestra, parrucchiere post stress solare. Vi ritrovate?!
Mi son svegliata alle sei e mezza per andare a correre...quanto durerà?!
Vi lascio qualche scorcio della mia estate, breve ma rigenerante :)

 





Bisou  MC*

giovedì 22 agosto 2013

Contengo moltitudini

Una mia amica mi manda un messaggio su whatsapp: "da quanto non apri il tuo blog? c'è un commento che ti farà piacere!". Già. Molto. Grazie a te e a lei.
Ricordo quando ho iniziato così per gioco a imbrattare e colorare questo mio wall con pensieri e desideri sotto la spinta del mio primo ragazzo (amen). Non ho mai pensato che potesse esser davvero letto da "estranei", o meglio ci speravo ma non lo credevo. Di blog di moda, make up, riflessione e quant'altro è pieno il web e io non propongo nulla di concreto se non il dare libero sfogo a quel che mi frulla nella testa.
Spesso mi assento, mea culpa. Perchè la vita è piena di questioni, emozioni e terremoti (buoni e cattivi) che non sempre è possibile mettere qui per iscritto. Vuoi per discrezione, vuoi per pigrizia.
Fai colazione da Tiffany nasce come bloggino sulla moda, le tendenze che piacciono a me e finisce come valvola di sfogo e ricettario dei miei pensieri. Non sono coerente. Ma come diceva qualcuno..."mi contraddico. Sono ampio. Contengo moltitudini." Il buon vecchio Walt Whitman.
Quindi, rimandendo con i sassi in tasca, perchè non sono una Blogger con la lettera maiuscola, sappiate che la vostra presenza mi lusinga non poco. Quindi consigli, richieste e simili son graditissimi.

Anyway, l'estate per molti sembra essere giunta al termine. Dopo ferragosto per i più ci si avvia a Settembre in un solo salto. Ma non per me, che ormai da qualche anno e più finisco per partire tra fine Agosto e i primi di Settembre. Ho trascorso un'estate particolare, tra bronchite e febbre e solitudine. Ma è stata necessaria questa parentesi. Davvero. Pensiamo che la solitudine sia dannosa. Ovviamente penso che nessun uomo/donna sia un'isola, ma alle volte c'è il bisogno di staccarsi dalle routine affettive per coglierne il vero significato. Se c'è qualcosa che non va, cercarne la causa, la ragione, il nodo. O come dice mio zio: il karma. No, non ho più la febbre! Ma ho letto molto e anzi vi vorrei consigliare qualche buon amico scritto.

- DONNE CHE AMANO TROPPO di Robin Norwood. Perchè siamo donne e abbiamo i nostri scheletri nell'armadio e alle volte anche qualche mostriciattolo nel letto.
-OPEN di Andre Agassi. Questo è davvero strepitoso. Mi sono innamorata di quest'uomo irrequieto, ribelle senza volerlo. Consigliatissimo soprattutto se siete erranti come lui!

E al momento ho iniziato GUIDA GALATTICA PER AUTOSTOPPISTI di Douglas Adams e sul comodino già mi attende L'AMORE DURA TRE ANNI di Frederic Breigdeber, dopo aver visto il film rigorosamente francese.

Chiusa la parentesi libri, una breve panoramica sulle mie tendenze estive. Anche se, ricordo, per me l'estate inizia tra qualche giorno. Sardegna ti bramo!!
Ovviamente costumi, ne ho presi un paio da H&M. Super cheap, ma graziosi. Si sa, da h&m compri, metti e butti, ma tenuti bene un paio di estati le reggono!
Il mio vero must have però sono i vestiti lunghi. Ben due. Presi da Gap. Colorati, stilosi ma, perdonatemi, li consiglio esclusivamente a chi è alta, o almeno non bassa. A breve foto.
E non ho saputo resistere alla moda dell'occhiale specchiato cangiante by Rayban, che fa tanto signore delle mosche. O scendo dallo yacht, prendo un mojito con Ricky Martin e via. Preso in super offerta a 99 euro. Partiva dai 149.
Ho un paio di giorni per far la valigia. Finalmente. Shorts a gogò. Canottiere e t.shirt stupide, che l'estate è un delitto non portare. Smalto. Ciabattine. E pantaloni oysho stile pigiama. Comodi, colorati, stravaganti. Perfetti anche per il viaggio. Bracciali tanti. Ultime cartucce di colori e frappalà. L'inverno, anche se non sembra, è alle porte e si sa, nero e chic la fan da padroni! Quindi ho tempo ancora per sbizzarrirmi e godermi questa tanto agoniata estate. Sono giorni che sogno quei ritmi, quei colori e sapori che solo la Sardegna mi sa donare. Poi un saltino nella mia gioielleria di fiducia è d'obbligo. Ogni volta trovo qualche chicca. Ovviamente bigiotteria eh! Ogni anno riproducono e rivisitano qualche pezzo della tradizione e devo ammettere che non so e non voglio resistere. Ho dei monili, presi nel corso degli anni, davvero belli e unici.
Stay tuned!! bisou la vostra Miss Chic

giovedì 21 febbraio 2013

Sai (ci basta un sogno)

Sulle meravigliose note di Raphael Gualazzi mi godo il mio giorno libero e un "thanks God it's thursday!" ci sta davvero tutta. E comunque tra i prossimi imminenti acquisti cd del buon Raphael con annessi biglietti del concerto. Basta. Mi sono innamorata. Sarà il fascino del timido, del jazz, del biondo che ricorda un po' Schroeder. Chi lo sà! Fatto sta che sto scoprendo la sua discografia e mi ci perdo tra i suoi ritmi sbalzati. Mi era piaciuto già al suo debutto anni fa, ma l'avevo perso di vista.
Torniamo a noi.
Giornata di relax che verrà impiegata in cura della sottoscritta (ulteriormente, perchè una giornata di coccole va ben spremuta), farò un dolce per la colazione da spartire con il moroso (dato che i brownies son stati allegramente divorati) e caffè pomeridiano con un amico (che con infinito giubilo mi passerà le ultime due serie di Dexter). E vai così. Il sole splende, vago profumo di primavera pigra nell'aria (o forse è il trattamento all'olio di semi di lino che ho fatto dal parrucchiere?), il balconcino della mia camera è un'esplosione di nuvole rosa, grazie a tutti i miei ciclamini, tenaci e delicati. Come me.
La mia anima errante e tempestosa mi accompagna e mi rendo conto sempre più di quanto sia un personaggio a sè. Bisogna sapermi prendere e questa giornata di break mi ci vuole. Per me. Per voi (o forse loro).
Avevo pensato di proporvi una lista dei "non sopporto" o dei "vorrei". Ma ho il colore del glicine negli occhi e il profumo di lavanda che mi pizzica il naso, sognando quindi la Provenza che comincia lentamente a schiudersi in quel mare di viola tenue, tra piccole botteghe di sacchetti di lavanda dove il tempo sembra sospendersi, fermo tra i sogni.
Chiudo gli occhi e mi vedo tra qualche mese con un bianco e lungo vestito di cotone e rigorosamente infradito ai piedi per scoprire angoli remoti di una regione tutta francese, capelli sciolti, morbidi in una tenue brezza, leggera, serena, inebriata da profumi nuovi ma che sembrano appartenermi nella commozione dei sensi, parte integrante di un quadro primaverile...SAI PER SOPRAVVIVERE CI BASTA UN SOGNO
quindi passo le varie liste e vi lascio con questa immagine per me meravigliosa!! Bisou M.C.*



giovedì 3 gennaio 2013

E come ogni anno è arrivato, lui, il cambio del calendario, della moleskine e della solita lista di buoni propositi. Per prima cosa HAPPY NEW YEAR a tutte voi! Perchè anche se banali e scontati gli auguri non fanno mai male. Ci accingiamo ad iniziare un nuovo ciclo solare e ovviamente non possiamo che augurarci il meglio leggendo avidamente oroscopi e scegliendo il calendario più cool per accompagnarci questi nuovi 12 mesi. Con Saturno nel segno (secondo Barbanera lo scorpione quest'anno spacca di bello) mi preparo al primo post di questo 2013.
Al di là delle considerazioni postume sulla scia di rosse stelle di Natale, panettoni&pandori, las vegas&tombola e sfavillanti ore capodannesche tra lustrini, stelle e botti ecco per voi un post spero non troppo scontato ma che mi urge presentarvi.
Il tema di oggi è l'Amore (eccallà, come direbbe il TrioMedusa). Si, ma quello verso noi stesse/i.
Dopo recenti confidenze di amiche sono davvero rimasta sconvolta. O meglio, di orrori e tradimenti, ne è purtroppo pieno  il mondo da sempre. Quindi le considerazioni a riguardo non son mai mancate. Ma oggi più che mai sento il "dovere" di parlarne.
Forse più che un blog di moda dovrei passare al blog amico per amiche in difficoltà.
Fatto sta che per quanto io sia, e ormai lo sapete più che bene, super fedele al Dio Amore, eternamente romantica e fiduciosa nell'organo per antonomasia, bè c'è qualcosa forse nella nostra generazione, o forse in tutte, ma ora la si nota di più, che proprio non va. E per accorgersene una come me famosa per i suoi occhi a cuoricino, allora bisogna dare l'allarme!
Parlandone con la mia consigliera di fiducia (Nonna) è uscito fuori che forse la causa è l'eccessiva libertà sessuale, e bada bene nè lei nè tantomeno io siamo bigotte, anzi, ma da qualche parte un'abbondanza di disponibilità immediata rende facile vittima l'uomoormonebastardo (ricordiamo però che si va ad accompagnare con donnaormoneputtana).
Non so se è davvero questa la causa, anche perchè il tradimento è elemento assai noto nella storia umana, insomma chiedetelo a Re Artù.
Probabilmente l'avvento di una più che invadente tecnologia accelera il processo conoscitivo bastardo-puttana, ma aumenta le possibilità di venir sgamati dalla parte lesa.
Mie care, non conosco le vostre storie, ma di amiche ne ho tante e mi bastano i loro racconti per restare sbigottita e cadere dal mio pero non senza rimanere illesa.
Ragazzi fidanzati da parecchi anni che vivono da single senza remore, o peggio ancora che conducono vite parallele. Io non ho parole. Perchè ci si stufa così presto? Perchè l'incendio si smorza così presto? Allora davvero peggio di molti animali viviamo (vivete) in balìa del breve fuoco della passione? Non potremmo essere come i pinguini o i cavallucci marini? Che tra l'altro fatemi dedicare a queste due categorie un paio di righe. Ma lo sapevate che per entrambi queste famiglie sono i maschi ad occuparsi della gestazione delle uova?
Ci sarà un perchè alla base della loro ETERNA FEDELTà. I cavallucci addirittura quando viene a mancare la controparte si lasciano morire.
Ci sarà un perchè se il loro stile di vita funziona e il nostro no.
State pensando a che noia la vita del pinguino senza sesso sfrenato con la prima oca conosciuta così su due zampe? Mah, io non penso. Si elevano anzi, da molte altre (TROPPE) categorie. Questo a dimostrazione che a volte l'uomo (inteso come umanità e non come essere totalmente assorbito da fantacalcio, pes e tette di Belen) possa essere più bestia di tanti altri animali.


Io non so come reagirei ad un tradimento (FACCIAMO INSIEME TUTTI GLI SCONGIURI DI QUESTO E QUELL'ALTRO MONDO). O meglio teoricamente vi direi che gli incendierei casa, distruggerei la sua auto e quant'altro. Ma poi chi lo sa. Come dice mia madre: non conosciamo mai nessuno fino in fondo, nemmeno noi stessi. Sicuramente so che mi accartoccerei nel dolore, nella delusione e nell'abbattimento più totale. In questo mi conosco, e anche se so bene che d'amore non si muore, come Battisti e Mogol insegnano, so che però d'amore ci si ammala, fino allo snaturamento dello stesso.
Quindi per questo è importante e fondamentale tenere sempre vivo l'Amore per noi stessi. Sempre. Anche quando il vento spiega le vele del nostro amore perfetto, solo così si sopravvive alla tempesta.
Che cosa brutta però. Chi ama davvero, sa che non ci son sassi in tasca che tengano, non c'è ragione e razionalità sembra la più brutta delle parolacce. Amore è diventare tonti, ma allo stesso tempo gonfi di passione. E qui mi fermo. Forse è questo tipo di amore che porta allo smarrimento in mare aperto e lì solo la fortuna ti può aiutare. Chi lo sà. Abbiamo la vita intera per capirlo.
Però, nonostate racconti allucinanti, vi auguro un anno pieno di amore, ma quello vero, quello da pinguini. E ricordate di lasciar stare i ragazzi già impegnati, perchè  come diceva Rino Gaetano: "se butti fango al sole ritorna su di te", e poi non ti puoi mica stupire se le ragazze son oche. Cominciamo da noi a render migliore il mondo, o almeno crediamoci. Ecco, magari qualche sassolino in tasca si, perchè non si sa mai. Ma siate liberi di legarvi.
Baci Miss C.