"I vestiti sono una bella passione. Alcuni sognano di avere una grande piscina, io preferisco gli armadi!" A.H.

mercoledì 29 dicembre 2010

Buongiorno lettrici, forse vi starete chiedendo che fine ho fatto. Insomma,un blog di moda che non si occupa dell'outfit dell'ultima notte dell'anno non si è mai visto. Bè,avete ragione. Dovrei aver già scritto pagine e pagine di papabili abinamenti,acconciature e scarpe torturatrici da capodanno.

è vero.
Potrei parlarvi dei vestiti proposti da H&M in nero e rosso a soli 9,95 euro. Del fatto che tutta la capitale è tappezzata di quei manifesti,quindi a qualunque festa voi andiate avrete addosso un qualcosa di altamente dozzinale che tutte le donne presenti sanno quanto avete pagato. Senza dimenticare che l'abito in questione è plissettato,ergo son veramente poche le donne a cui starebbe d'incanto.
E Mango? Da quando ha come muse la Palermo e la Scarlet è diventato davvero di classe. Sappiatelo: le piume applicate su minidress neri o rosa cipria sono il massimo del massimo. Però si sa,non è sempre accessibile,sicuro non salvavita come H&M.

E ancora potrei chiedervi cosa farete voi a capodanno. Se lo passerete bevendo a tutto spiano in una super discoteca o a qualche festa .Quali saranno i vostri accessori sfavillanti,se vi metterete lo smalto rosso Ferrari e della lingerie da urlo.
Potrei.
Così come potrei intavolare una discussione sulle calze: meglio delle sensuali autoreggenti nere, velate oppure dei collant particolari? E i capelli...chiccosamente legati a mo' di chignon (che io adoro) oppure sciolti lisci o boccolosi? Le scarpe...assolutamente tacco, ma rosse? o forse un classico black? Fiocchi sulla caviglia? Sono il top quest'anno.

Care lettrici,mi dispiace. Ma non farò nulla di tutto questo. Sinceramente non sono in vena. Mi dispiace aver aperto un blog di moda in questo periodo della mia vita. Pensavo che mi avrebbe distratta,mi avrebbe fatto bene avere uno spazio tutto mio dove poter parlare liberamente di ciò che c'è e che vorrei nel mio armadio (anche se spesso divago...). Non sono una rampolla che ha la carta del papi per dare libero sfogo allo shopping (MAGARI!!). I miei acquisti avvengono prevalentemente nei centri commerciali,e sono una delle principali azioniste di Zara e H&M. Ho mille shopper bags di Harrods e nemmeno una LV. Si è vero adoro lo shopping all'estero,ma vi assicuro che sulla Madison Avenue non ho comprato proprio nulla (e a dirla tutta,nemmeno ci tenevo. A NY ero fiera di comprare da GAP).

A volte questi sfoghi alla Psycho mi servono,un po'come il cambio di stagione. è una croce,ma va fatta altrimenti ti metti il maglione il 3 Luglio e il copricostume per il Cenone.

Mi piace la moda,mi piacciono abiti e soprattutto accessori,mi piace trovare cose all'ultimo grido della quale pensavo di non poter fare a meno per altri dieci minuti. Come adoro comprare particolarità che difficilmente troverete addosso a qualcuna in via del Corso. Mi piace quando metto delle collane e alla domanda dove l'hai comprato rispondo : a NY, a Stoccolma o giù di lì.
Certo,se avessi fatto lo IED,se avessi una disponibilità illimtata potrei dare davvero libero sfogo ai miei sogni di gloria confinati nell'armadio. Anzi,vi dirò di più...che vorrei una cabina armadio!
Nemmeno la nostra amata Carrie è così perfetta in questo. Anzi,sta messa decisamente peggio: è sempre in rosso,e se non fosse per Mister Big (io tifavo per Aiden) starebbe forse sotto al ponte di Brooklyn vestita di cartoni di Dunkin Donouts (me la immagino così,non contestatemi). Eppure lei ha delle amiche stupende con cui colorare (ops,lei usava questo termine per altre "faccende") la sua vita. Si,lo so bene che è un telefilm,che è tutta finzione. Però,spessissimo guardando Sex and the City ho fatto delle considerazioni sulla mia vita,mi sono trovata a ridere da sola. So che sembra ridicolo. E forse lo è. Forse rincorriamo tutte un prototipo di felicità,di vita...tutte che amano NY,che sognano di passeggiare bevendo caramel milk da una tazza di cartone marchiata Starbucks. Tutte amano i gioeielli di Tiffany. Tutte sbavano davanti ad una vetrina di Fendi. Tutte amano il rosa. Io pensavo di essere l'unica. Di essere unica anche in questo. Pensavo di essere la sola a provare le palpitazioni entrando da Tiffany. Credevo di essere solo io ad ambire ad un certo tipo di vita,ma siamo intante a condividere lo stesso sogno. E non parlo solo di cabine armadio e vestiti a tutto spiano. Io parlo di altro. Anche di altro. Di approccio alla vita. Kant parlava di lenti colorate. Ecco,pensavo di avere l'esclusiva per i rayban dalle lenti rosa. Ma a quanto pare c'è stata una svendita. Anzi,vi dirò ce ne sono di migliori. Ma troppo care per me.
Per lo più siamo fatte con lo stampino. E io sono una paranoica senza fine.

Ma non disperate (lo stavate per fare,vero?). Io non chiuderò il mio blog. Mi piace. E anche se ho poche lettrici. Anche se non ho un successo planetario. Anche se la D'urso non mi inviterà a quelle orrende trasmissioni (e mai ci andrei! mi chiamasse Vanity Fair...). Anche se quasi sempre sotto un mio post trovo "0 commenti", non fa nulla.
Io sono felice di questo mio piccolo spazio rosa,evidentemente non così unico come credevo,ma MIO. Mi troverete,mi leggerete (se ne avrete ancora voglia). Magari mi ci impegnerò ancora di più. Ma semplicemente non mi andava di creare un post sul capodanno. Tutto qua,mie care.
Io odio il capodanno. Mi mette sù una malinconia inaudita. Giusto l'anno scorso l'ho trascorso in allegria (mi sono ubriacata a dismisura). Mi fa pensare a tutto quello che non ho fatto,a quello che non farò e a chi non c'è più (si,lo so per alcuni è il Natale che fa questo effetto. Per me no.). Invece di stilare la lista dei buoni propositi,penso alla lista delle cose che sono passate,scivolate via,le cose ma soprattutto le persone.
Se non ti diverti,se non vai alla festa più strafiga del pianeta sei uno sfigato. E poi son sempre tutte uguali queste feste. Davvero,l'unica cosa interessante è l'alcool (spero che mia madre non lo legga). La caccia del vestito,che poi una settimana dopo lo trovi alla metà del prezzo e ti sembra pure uno straccetto.

Mi piacerebbe passarlo all'estero. Che mi ero scordata,tra l'altro. A Stoccolma. Mi piacerebbe trovarmi immersa in una folla,in una piazza che non parla la mia lingua (e non ci vuole molto,basta superare le Alpi),mi piacerebbe condividere l'allegria,il countdown,i fuochi...e un'autentica allegria.

Però,no depression time!! Vi auguro di passarlo nel migliore dei modi! Di divertirvi e se vi andrà di farmi sapere come vi siete vestite,postando anche una foto!  Buon 2011,che (come ogni banalità che si rispetti) sia meglio dell'anno che sta sfumando via.    Bisou Miss Chic*

mercoledì 22 dicembre 2010

Red is all around me

All I want for Xmas is you   -2 alla Vigilia!!

Ragazze!! Siete pronte? Avete finito i vostri regali o state ancora arrancando insieme all'intera popolazione mondiale per le vie dello shopping?? Io ho fatto tutto. E finalmente posso dire oggi che entro ufficialmente in "modalità natalizia".
Certo,questo vuol dire traffico,madre isterica ai fornelli,futuro grasso da eliminare entro il 2010 ma il Natale è così bello! Oggi canzoncine a tutto spiano,e rosso a volontà! Ovviamente l'outfit in questi giorni si DEVE tingere di rosso Babbo Natale,rosso fiocco,sii i fiocchi! Nei capelli,sui vestiti,dove volete. Esagerate! Tornate un po' bimbe,è la festa giusta.

Ho deciso,come già accennato nel precedente post,che approfitterò di qualche giorno casalingo per cucinare qualcosa! Ieri nuova tappa in libreria e ho trovato il libro che fa per me :Buon appetito America! Se siete americanofile come me,non potete perderlo! Non è il classico libro di ricette americane viste e riviste,dagli ingredienti introvabili da noi,anzi. L'autrice è una giovanissima americana che per amore si è trasferita a Milano,MATTA (il marito è il fotografo) e quindi dà tutte le dritte per prodotti nostrani alternativi. Ed il tutto è condito da citazioni di canzoni e simili. Un libro spettacolare tutto a stelle e striscie!

Ma,cosa più importante,avete deciso il vostro outfit per la Vigilia e il Pranzo?? Red  is all around,mi pare ovvio ma attente a non rubare il costume a Santa Claus. Io ancora non lo so,la mia gamma varia tra un vestitino nero con rouche,cinta alta sotto al seno,calze rosse e stivali neri (prima opzione) oppure vestito in jersey rosso con calze nere e stivali neri (seconda opzione).




Spegnete il cervello,spalmatevi sul divano a vedere melensi film natalizi (sabato pomeriggio danno Piccole Donne,ma non quello originale con Liz) magari con tutta la famiglia sgranocchiando dolciumi,assaporate l'atmosfera,fate vostro con un bel respiro quel profumo di frutta secca,di gateaux,di dolci...e in sottofondo ascoltate lo scoppiettio della legna che arde nel caminetto. Lasciate i brutti pensieri fuori dalla porta al gelo,godetevi questi giorni che vengono una sola volta all'anno. E se avete bambini in casa...bè l'atmosfera sarà ancora più magica e ricordati i biscotti per Babbo Natale...



Comunque entrando nell'atmosfera natalizia stile vecchio spot Coca Cola,vi auguro di passare un Natale allegro,all'insegna delle risate,degli affetti autentici,di prelibatezze culinarie (Ale voglio la tua crema da pandoro) e perchè no anche dei bei regali che non guastano mai! Bisou bisou JOYEUX NOEL,MERRY CHRISTMAS,BUON NATALE,FELIZ NAVIDAD

lunedì 20 dicembre 2010

life is short,eat more cupcakes

Adoro i dolci,letteralmente. In particolar modo i dolci americani,e ancor di più adoro farli con le mie manine. Che sicuramente non saranno all'altezza di Magnolia Bakery,ma danno le loro piccole soddisfazioni!
La scorsa settimana su richiesta della mia famiglia ho preparato brownies alla Starbucks (una new entry) e il mio cavallo di battaglia: il cheesecake ai lamponi. E anche se i brownies non li ho potuti assaggiare son finiti in un attimo. Quindi positivo il risultato.

Ma la cosa che mi piace ancora di più è sfogliare quei libri perfetti dove aleggiano foto di perfetti dolci serviti in perfette concoine in perfette tovagliette. Sembra quasi di sentirne il profumo e di assaporarne il delicato aroma. Profumo di dolce,profumo di buono. Per non parlare poi di quando scopro ricette qua e là,tra internet,blog fantastici e libri appunto perfetti. Che poi nel 90% dei casi tutta la loro perfezione la perdono strada facendo,ma il gusto rimane comunque all'altezza delle aspettative. Per l'appunto,sappiate che sono molto gelosa delle mie ricette,e anzi dovrei decidermi a raccoglierle in un ricettario,invece di seminare fogli volanti tra i libri di cucina!

Sabato son stata in libreria (tappa fissa nel periodo prenatalizio) e,oltre ad aver subito il fascino di una decina di romanzi,son stata parecchio tempo nel reparto food,veramente ce n'è per tutti i gusti,tasche e calorie!
Ovviamente ho comprato,per me e per altri. Non se ne poteva fare a meno! E ho deciso che durante il break natalizio mi cimenterò nella sperimentazione di ...macarons e apple crumble (per la prima ricetta sarò supportata dalla preziosissima Madre,il corso Cordon Bleu da neosposina le avrà dato qualche sana infarinatura,no?). E per l'appunto sabato ho preso il ricettario dei dolcetti francesi più in voga.








Giorni fa in un libro universitario si parlava delle dipendenze che vanno dalle droghe ai dolci (messi al pari di medicinali,in quanto lo zucchero crea vera dipendenza ed assuefazione) e aggiungeva l'autore che queste sostanze fanno male. Io vi posso dire che purtoppo fanno ingrassare,eccome (lo vedo già all'ultimo boccone) però insieme allo shopping è un vizio che vorrei togliermi nell'epoca del mai. La vita sa essere tanto amara,o comunque difficile e a volte uno zuccherino non può che farci bene (li danno anche ai cavalli...).   

Forse sarà stata colpa di Cherry Merry Muffin che insieme alla Barbie mi accompagnava nella mia infanzia,forse la passione per la vaniglia o semplicemente perchè sono una ghiottona come tante/i e un po'di dolce in più nella vita di tutti i giorni serve più del pane (che non mangio) ...non saprei,ma il dolce è la mia droga!

E vi lascio così...




venerdì 17 dicembre 2010

Cose CHIC da Natale

Ormai ci siamo...pronti o non pronti il calendario parla chiaro: è Natale! Quindi che siate dell'umore giusto o che vi sentiate il Grinch in persona...è giunta l'ora.

Quindi perchè non partecipare a un carinissimo giveaway in cui dichiarare pubblicamente il vostro amore-odio per questo periodo dell'anno?? Pubblicando una foto sul sito che poi vi linkerò potreste vincere un simpatico malcucito...so cute!! Cosa sono?? Simpatiche spille cucite a mano che portano taanta fortuna!
Partecipatee! It'so funny!!










Io lo faccio così:


Vogliamo un malcucito!!                      

FOTO ALLA MANO E ANDATE QUI! AVETE TEMPO FINO AL 25 DICEMBRE. http://malcuciti.blogspot.com/2010/11/evia.html  
Good luck!    MC*

venerdì 10 dicembre 2010

Io vorrei chiudermi in una bella cabina armadio...

Oggi non vi voglio parlare di shopping,trend e chicche olteoceano. Oggi voglio essere patetica in un post patetico.



Certe volte,anzi molto spesso ultimamente,mi sembra di parlare una lingua marziana. Non so...Le persone si allontanano motivate e sicure delle loro certezze. Amici di una vita si perdono per battibecchi inutili,trascinandosi dinamiche pessime,e a quanto pare le strade non si riprendono mai più. Diventa sempre troppo tardi. Amori che si spezzano,si frantumano e se ne ritrovano i pezzi in ogni dove. Sembra poi che sarà tutto inconciliabile con un poi,con un dopo,con un ripartire da zero,ricominciare da capo. Con un domani.


Lo so,non vi aspettate questi argomenti su un blog di rosa vestito...ma ci sono dei momenti,delle volte in cui una donna sente il bisogno di mettersi a nudo,di levarsi le sue belle gioie e la frivolezza dell'ultimo capo.
Ci sono volte in cui nascondersi non basta più,in cui il rifiutarsi di mangiare o l'abbuffarsi non ci separano più dal nostro sentire. Le lacrime ormai non scendono più. Non esistono. Sono semplicemente esaurite da tempo,molto tempo.
Dopo un'adolescenza da romantica sognatrice,da sdolcinata...bè dopo dieci anni,facendo il punto della situazione,mi rendo conto che sono cambiata,per fortuna. Sono cresciuta in questo,e alle fiabe preferisco un tour di shopping. Ho sempre odiato quei post patetici strappa lacrime che girano su fb,come quelle canzoni melense che sanno di caramello appena fuso pronto a cariare ogni singolo dente. Non sono quel tipo di persona,almeno non più da anni.
Se sono triste non sento la musica,ha il potere di deprimere il triplo. Al massimo mi ascolto gli Abba o i Beatles o Lady Gaga...è reazione. Quindi sapendo questo,potete rendervi conto che il mio post non ha intenzioni glicemiche strappa lacrime e acchiappa sbadigli. I hate it!


Ci sono delle volte in cui l'unica cosa che serve è urlare. Ci sentiamo sole,incomprese,chiuse nel nostro mondo...contro il mondo di fuori. E arrivi ad essere esausta delle polemiche,delle discussioni e dei continui bla,bla,bla. La gente non se ne sazia mai,ma forse l'unica chiave di svolta è fregarsene,lasciarli parlare,lasciarli blaterare. Tanto non capirebbero comunque.


Perchè tu hai fatto questo,perchè tu hai detto quello...

Adoro il gossip,sono aggiornatissima! Ma non le cattiverie,e la gente sembra non poterne fare a meno!

Io vorrei chiudermi in una bella cabina armadio,io e dei bellissimi vestiti,io e delle scarpe da urlo,io e delle borse da togliere il fiato. Morbide sciarpe su cui sedermi,cappelli dentro cui sprofondare pensieri. Voglio solo loro,taciti amici che sanno rispecchiare il mio stato d'animo o all'occorrenza celarlo. Maschere che non tradiscono,ma proteggono dall'occhio altrui.

Combattiamo tutta una vita contro l'altro,contro la cattiveria altrui e a volte arriviamo anche a pensare che siamo noi gli Strani,che forse se incontriamo tutta questa "gente",bè forse siamo noi la causa,sono i nostri modi,le nostre aspettative...
Sicuramente non sono perfetta,ma sono stata ben educata (passatemi la non modestia) nel rapporto con l'altro,nell'ascoltare e rispettare la persona che ho davanti,a dare del lei alle persone più grandi di me,a ringraziare,a chiedere "scusa,prego e grazie", a tenere il portone aperto alla vicina logorroica. Son cresciuta con valori e principi finalizzati al benessere mio senza danneggiare quello altrui.
Alle volte ci capita di dover pensare a noi,a noi soli. A cercare il nostro bene,un bene unico in tutti i sensi. Un benessere che riguarda solo noi,e Noi dobbiamo darci la forza di agguantarlo e farlo nostro.
E se non ti senti in grado,bè allora si che forse è finita.


Ci sono volte che è bello chiudersi a riccio e fare ciò che non è da te,rompere con la tua vecchia persona e anche se ti beccherai tutte le critiche di questo mondo,anche se "gli altri" non lo capiranno...tu ne uscirai più forte,e tu e solamente tu,nessuno incluso,avrai capito chi sei,o chi puoi essere o forse semplicemente chi vuoi essere.
Mi sento in certi momenti,vedi questo,un surrogato...un pezzo neanche troppo interessante di quella che veramente sono.

Avete mai visto "Into the wild"? Io rimasi malissimo alla visione di questo film,eccetto per la stupenda colonna sonora.
 Ma rimasi delusa dal fatto che il protagonista abbandona tutto e tutti per cercare la sua felicità,la sua serenità in totale isolamento e alla fine (NON LEGGETE SE NON AVETE VISTO E VOLETE VEDERE IL FILM) si rende conto,proprio un attimo prima di morire che "Happiness only real when shared" ( la felicità è autentica solo se condivisa). E io mi dissi...ed è dovuto arrivare fino in Alaska??
Ho sempre sostenuto che la vita è condivisione,quattro occhi vedono meglio di due. Davanti a qualcosa di buffo è più divertente riderci in due,che ridere da soli. Ma ora non lo so,non ne sono più così sicura. Certo,le amicizie,le conoscenze sono fondamentali,ci fanno sentire vivi,ci fanno sentire veri. Ho sempre avuto paura della solitudine,di restare da sola con i miei pensieri ed i miei dubbi. Ma ora vorrei solo chiudermi in quella cabina armadio...
 Miss Chic*

N.B. chiedo scusa alle mie lettrici per la vena malinconica e fuoriluogo. Mi farò perdonare.
E come diceva la propaganda inglese durante la seconda G.M. "keep calm and carry on".

mercoledì 8 dicembre 2010

Tender is the night,or the day?

Il Natale è davvero alle porte,oggi è l'otto dicembre per alcuni festa religiosa,per molti altri giorno di addobbi.

In giornate come queste,in un mercoledì di festa,la cosa che più desidero è sprofondare nel mio piumone,rigorosamente rosa,sorseggiando caffè al caramello davanti a maratone di telefilm...ahh,delicious day! Ma (c'è sempre un odioso ma pronto a smontare tutti i programmi) non solo gli esami sono imminenti,ma i miei hanno deciso di invitare per pranzo vecchi amici...ergo,c'è profumo di arrosto dalle otto di questa mattina e mi tocca rifare il letto salutando a malincuore il mio nido di piume d'oca e la mascherina anti luce.


Eppure...una giornata senza pensieri e soprattutto senza contatti con il mondo esterno oggi sarebbe un vero toccasana,spegnere il cervello,rimanere in tenuta da casa con addosso uno dei miei pigiami Oysho,con calzettoni di lana abbinati e capelli raccolti alla "bellèmeglio",eh si! Inutile che fate quella faccia,i giorni casalinghi son così! Avevo un paio di amiche che per casa giravano con vecchie tute e felpe bucate...ecco,quello MAI NELLA VITA! La mia tenuta casalinga è rigorosamente abbinata in ogni sua componente (pigiama/tuta da casa/calzini). Avete presente quei capi che ogni uomo del pianeta trova repellente? Fantasie anti-desiderio con orsetti e fragoline il tutto coperto di rosa? Bingo! E la verità è che a noi donne piace tanto girare così per le nostre stanze,magari avvolte dal maxi pull del babbo o del fratello. E poi,scusate ma gli uomini non stanno di certo messi meglio con quelle tute grigie,quegli orrendi calzini bianchi di spugna...ORRIBILI!! Ringraziamo ancora una volta la moda americana che ha portato anche qui,nella profonda Italia,la moda del plaid anche per il pigiama (la fantastica fantasia scozzese per lui e anche per lei). Da Tezenis a H&M fatene incetta per notti invernali e...giornate casalinghe! E non dimenticate la vestaglia,un must che molti snobbano.
Ma la prossima volta che torno negli States direi che nessuno mi farà sfuggire il pigiama di flanella di Victoria Secret's! Uomini inorridite!!





Comunque,vorrei la neve o la pioggia di fuori,vorrei potermi dedicare interamente al dolce far nulla in un pigiamone di flanella,e non dimentichiamo un po'di sana cioccolata che fa tanto bene al morale,e meno al giro vita. E invece mi aspetta una prova generale del pranzo di Natale...fortuna che ci sarà il mio adorato nipotino!! Buona giornata degli addobbi e magari del pigiama a tutti voi! Bisou bisou Miss Chic*

sabato 4 dicembre 2010

Al di là dell'oceano

Lo stile americano è lontano anni luce da noi,non ci separa solo un oceano,ma la provincialità tutta nostrana ha ormai preso il posto del vecchio e tanto ambito "made in Italy". Nulla togliere a quel genio di Valentino,che personalmente adoro,ma ormai la moda per tutte noi o street style,passatemi il termine,vengono direttamente oltreoceano e anche oltremanica. Quando torno da viaggi all'estero,ritornare per le nostre vie commerciali è un trauma: la maggior parte delle ragazze italiane indossa solo cose marchiate,in serie,non c'è stile,non si osa o come dico spesso io: non si gioca,ma ci si marchia con griff a tutto spiano,tutte uguali,tutte banali.

Ormai però,e per fortuna,i nostri negozi non sono che catene straniere che si rifanno al look delle più fashion,più appariscenti e più amate starlette che risplendono nell'universo di internet o della tv. Sono loro le vere dive,le famose senza un perchè,le colorate,le glamour,le icone dei nostri armadi. Spesso eccentriche,uniche ovviamente quanto imitatissime e seguite dalle teenagers in sù. Ormai è un dato di fatto che telefilm e real tv dettano moda con i loro colori,feste,accessori oversize. Si esce dagli schemi,ci si colora,e si impara a distinguersi abituando i nostri occhi alla ricerca del dettaglio tanto eccentrico quanto chic,se abbinato con cura e gusto,evitando l'effetto albero di Natale,sure! Quindi avanti ai mercatini,soprattutto quelli di vintage e perchè no avanti anche al porta gioie di mamma&nonna (si,sa le mode tornano sempre)!


Olivia,Whitney,Lauren...sono solo alcune delle più anonime fashionist. Famose senza un perchè,senza un motivo se non per il loro apparire in tv tra pranzi e litigi,e la cosa che ti rapisce è proprio questo osare di colori e modelli,questa esplosione di stile...di american style. Da uno stile tutto made in Los Angeles che bandisce il nero e premia shorts e top,molto easy,molto summer. A lui,lo stile frenetico,eternal chic-kitsch della Grande Mela dove la parola d'ordine è una : OSARE. Pantaloni a vita alta e camicia di chiffon con fiocco al collo,minidress rosso fuoco con stiletto audace,blaser,shorts e ballerine,maxi pull a mo'di minidress con sotto nulla se non un paio di caldi Ugg...c'è tutto nella bella Big Apple. Potreste anche scendere da dunkin donuts in pigiama e Ugg,niente di strano. Fa parte delle stelle&strisce. Le uniche cose che non mancano MAI da costa a costa,da nord a sud sono gli accessori e la maxi bag,di pelle,colorata o total black lei non ci tradisce mai durante il giorno,e per la sera bè lo sapete..."mini is chic".









Sunglasses extralarge,lunghi e morbidi capelli,maxi bag e la città è ai nostri piedi! Buon week end  Miss Chic*

martedì 30 novembre 2010

Hennes,Mauritz...tak!

Diciamola tutta: H&M è un amico,quel tipo di amico che ti salva nelle occasioni importanti,per quella cena dell'ultimo momento,per una super festa decisamente glam. è l'amico che ti consola nelle giornate storte,ti tira su di morale e ti fa senitre bene e bella senza esserti ingozzata di zuccheri. Hennes e Mauritz,io vi ringrazio personalmente. Non so se lo sapete ma la catena nasce in Svezia nel 1947,quindi "tak"!

Non conosco una ragazza che non ha almeno un capo etichettato H&M nell'armadio,persino mia madre è stata contagiata! Dalle più snob alle più easy girl per ognuna di noi ormai è la norma andarci a fare un salto. Può piacere o meno,ma è sicuramente un'enorme comodità per prezzo e assortimento! Gli unici prodotti che mi lasciano perplessa sono i trucchi,l'intimo,le borse e le scarpe,ma per tutto il resto avanti master card!! Ovviamente la qualità non è al top,ma non illudetevi di avere di meglio spendendo di più in negozi altrettanto commerciali.

Personalmente sono quasi dieci anni che spendo e spando i miei averi da loro,da molto prima che aprissero in Italia e questo grazie ad un'amica svedese. Lì però gli stores sono più stile centro commerciale nel senso che vendono davvero di tutto,inclusi shampoos e simili.
Inoltre è anche risaputo che tra un punto vendita e l'altro trovate cose diverse,e non solo a carattere nazionale (come è ovvio e giusto che sia) ma anche nella stessa città.

Non è possibile entrare da H&M e non comprare nulla,per forza di cose se ne esce sempre con una busta tra le mani,per quanto piccola essa sia non si può proprio farne a meno. E non che questo sia un male! Perchè anche se ho diverse amiche che non amano il monomarca in questione,ritengo che sia davvero un' istituzione,è innovativo,democratico nei prezzi e negli stili.
Inoltre è grazie ai due svedesi che tutte noi abbiamo la possibilità di comprare quei vestiti così eccentrici che sembrano appena usciti dall'armadio di Blair o Carrie (anche se ovviamente non si tratta di un Balenciaga),possiamo osare per un paio di volte e dirgli poi addio senza problemi. è questo il bello del lowcost!
Il merito di questa enorme catena sparsa per tutto il mondo sta proprio in questo: nella possibilità che dà ad ognuna di noi ,comuni mortali con budget mortale (o moribondo,dipende dai casi) di sognare,di sentirci davvero all'ultima moda anche con quel vestito di chiffon verde mela che metteremo solo per quel cocktail. Ma faremo la nostra figura avendo speso qualcosa come 24 euro e 95,magari i meglio spesi della stagione.

Lì possiamo trovare davvero tutto ciò che è più in voga al momento e a prezzi più che contenuti! è un "esaudisci capricci". Il cappello di paglia per le passeggiate in spiaggia. Il bib necklace. Il minidress amarena. Il tubino jolly. La sciarpa glicine. Il cerchietto di perle. Il collo di (eco)pelliccia. I leggings (non dimentichiamoci che in Italia è stato il primo store a venderli). Accessori per tutti i gusti,passando anche per il pacchiano e immettibile,non lo nego. Ma H&M è come Ikea,permette a tutti di rifarsi l'armadio a prezzi accettabilissimi!
Per non dimenticare poi le varie collaborazioni con i big delle passerelle e dello spettacolo internazionale da un recentissimo Lanvin,Jimmy Choo,Madonna,Kylie Minogue,che ancora una volta ci permettono (o almeno lo permettono alle coraggiose che fanno nottata davanti agli stores,e in due ore si strappano i capelli in preda allo spirito dello shopping assassino e svuotano tutto) di sentirci delle starlette al pari delle gemelle Olsen,di Paris,Blair,Serena...in altre parole di portare un po'di american style nei nostri armadi e nei nostri locali,magari più eccentriche,più usa e getta sicuramente ma comunque fashion e attente ad ogni tendenza (ricordandoci però di non sconfinare con la ridicolaggine). Puoi sentirti un po' Olivia e un po' Witney con 30 euro,e senza troppi sensi di colpa...direi fantastico!

Personalmente quello che più amo comprare dagli svedesi sono i vestiti,dress e minidress per occasioni glam tra chiffon,svolazzamenti vari,fiocchi e controfiocchi. Mentre per un outfit giornaliero preferisco la sobrietà di Zara,sicuramente più "raffinata",passatemi il termine,e anche più cara. Ma per giocare e colorare il mio armadio il monomarca svedese regna sovrano! Ieri è entrato in famiglia il collo di (eco)pelliccia per 12euro e 95,un must di stagione a cui diamo il benvenuto nell'armadio.






La cosa che mi colpisce è che ogni volta che faccio un aquisto lì,mi domando sempre come ho fatto a vivere senza! Potere delle bustine verdi-azzurre!    Miss Chic *