"I vestiti sono una bella passione. Alcuni sognano di avere una grande piscina, io preferisco gli armadi!" A.H.

mercoledì 29 dicembre 2010

Buongiorno lettrici, forse vi starete chiedendo che fine ho fatto. Insomma,un blog di moda che non si occupa dell'outfit dell'ultima notte dell'anno non si è mai visto. Bè,avete ragione. Dovrei aver già scritto pagine e pagine di papabili abinamenti,acconciature e scarpe torturatrici da capodanno.

è vero.
Potrei parlarvi dei vestiti proposti da H&M in nero e rosso a soli 9,95 euro. Del fatto che tutta la capitale è tappezzata di quei manifesti,quindi a qualunque festa voi andiate avrete addosso un qualcosa di altamente dozzinale che tutte le donne presenti sanno quanto avete pagato. Senza dimenticare che l'abito in questione è plissettato,ergo son veramente poche le donne a cui starebbe d'incanto.
E Mango? Da quando ha come muse la Palermo e la Scarlet è diventato davvero di classe. Sappiatelo: le piume applicate su minidress neri o rosa cipria sono il massimo del massimo. Però si sa,non è sempre accessibile,sicuro non salvavita come H&M.

E ancora potrei chiedervi cosa farete voi a capodanno. Se lo passerete bevendo a tutto spiano in una super discoteca o a qualche festa .Quali saranno i vostri accessori sfavillanti,se vi metterete lo smalto rosso Ferrari e della lingerie da urlo.
Potrei.
Così come potrei intavolare una discussione sulle calze: meglio delle sensuali autoreggenti nere, velate oppure dei collant particolari? E i capelli...chiccosamente legati a mo' di chignon (che io adoro) oppure sciolti lisci o boccolosi? Le scarpe...assolutamente tacco, ma rosse? o forse un classico black? Fiocchi sulla caviglia? Sono il top quest'anno.

Care lettrici,mi dispiace. Ma non farò nulla di tutto questo. Sinceramente non sono in vena. Mi dispiace aver aperto un blog di moda in questo periodo della mia vita. Pensavo che mi avrebbe distratta,mi avrebbe fatto bene avere uno spazio tutto mio dove poter parlare liberamente di ciò che c'è e che vorrei nel mio armadio (anche se spesso divago...). Non sono una rampolla che ha la carta del papi per dare libero sfogo allo shopping (MAGARI!!). I miei acquisti avvengono prevalentemente nei centri commerciali,e sono una delle principali azioniste di Zara e H&M. Ho mille shopper bags di Harrods e nemmeno una LV. Si è vero adoro lo shopping all'estero,ma vi assicuro che sulla Madison Avenue non ho comprato proprio nulla (e a dirla tutta,nemmeno ci tenevo. A NY ero fiera di comprare da GAP).

A volte questi sfoghi alla Psycho mi servono,un po'come il cambio di stagione. è una croce,ma va fatta altrimenti ti metti il maglione il 3 Luglio e il copricostume per il Cenone.

Mi piace la moda,mi piacciono abiti e soprattutto accessori,mi piace trovare cose all'ultimo grido della quale pensavo di non poter fare a meno per altri dieci minuti. Come adoro comprare particolarità che difficilmente troverete addosso a qualcuna in via del Corso. Mi piace quando metto delle collane e alla domanda dove l'hai comprato rispondo : a NY, a Stoccolma o giù di lì.
Certo,se avessi fatto lo IED,se avessi una disponibilità illimtata potrei dare davvero libero sfogo ai miei sogni di gloria confinati nell'armadio. Anzi,vi dirò di più...che vorrei una cabina armadio!
Nemmeno la nostra amata Carrie è così perfetta in questo. Anzi,sta messa decisamente peggio: è sempre in rosso,e se non fosse per Mister Big (io tifavo per Aiden) starebbe forse sotto al ponte di Brooklyn vestita di cartoni di Dunkin Donouts (me la immagino così,non contestatemi). Eppure lei ha delle amiche stupende con cui colorare (ops,lei usava questo termine per altre "faccende") la sua vita. Si,lo so bene che è un telefilm,che è tutta finzione. Però,spessissimo guardando Sex and the City ho fatto delle considerazioni sulla mia vita,mi sono trovata a ridere da sola. So che sembra ridicolo. E forse lo è. Forse rincorriamo tutte un prototipo di felicità,di vita...tutte che amano NY,che sognano di passeggiare bevendo caramel milk da una tazza di cartone marchiata Starbucks. Tutte amano i gioeielli di Tiffany. Tutte sbavano davanti ad una vetrina di Fendi. Tutte amano il rosa. Io pensavo di essere l'unica. Di essere unica anche in questo. Pensavo di essere la sola a provare le palpitazioni entrando da Tiffany. Credevo di essere solo io ad ambire ad un certo tipo di vita,ma siamo intante a condividere lo stesso sogno. E non parlo solo di cabine armadio e vestiti a tutto spiano. Io parlo di altro. Anche di altro. Di approccio alla vita. Kant parlava di lenti colorate. Ecco,pensavo di avere l'esclusiva per i rayban dalle lenti rosa. Ma a quanto pare c'è stata una svendita. Anzi,vi dirò ce ne sono di migliori. Ma troppo care per me.
Per lo più siamo fatte con lo stampino. E io sono una paranoica senza fine.

Ma non disperate (lo stavate per fare,vero?). Io non chiuderò il mio blog. Mi piace. E anche se ho poche lettrici. Anche se non ho un successo planetario. Anche se la D'urso non mi inviterà a quelle orrende trasmissioni (e mai ci andrei! mi chiamasse Vanity Fair...). Anche se quasi sempre sotto un mio post trovo "0 commenti", non fa nulla.
Io sono felice di questo mio piccolo spazio rosa,evidentemente non così unico come credevo,ma MIO. Mi troverete,mi leggerete (se ne avrete ancora voglia). Magari mi ci impegnerò ancora di più. Ma semplicemente non mi andava di creare un post sul capodanno. Tutto qua,mie care.
Io odio il capodanno. Mi mette sù una malinconia inaudita. Giusto l'anno scorso l'ho trascorso in allegria (mi sono ubriacata a dismisura). Mi fa pensare a tutto quello che non ho fatto,a quello che non farò e a chi non c'è più (si,lo so per alcuni è il Natale che fa questo effetto. Per me no.). Invece di stilare la lista dei buoni propositi,penso alla lista delle cose che sono passate,scivolate via,le cose ma soprattutto le persone.
Se non ti diverti,se non vai alla festa più strafiga del pianeta sei uno sfigato. E poi son sempre tutte uguali queste feste. Davvero,l'unica cosa interessante è l'alcool (spero che mia madre non lo legga). La caccia del vestito,che poi una settimana dopo lo trovi alla metà del prezzo e ti sembra pure uno straccetto.

Mi piacerebbe passarlo all'estero. Che mi ero scordata,tra l'altro. A Stoccolma. Mi piacerebbe trovarmi immersa in una folla,in una piazza che non parla la mia lingua (e non ci vuole molto,basta superare le Alpi),mi piacerebbe condividere l'allegria,il countdown,i fuochi...e un'autentica allegria.

Però,no depression time!! Vi auguro di passarlo nel migliore dei modi! Di divertirvi e se vi andrà di farmi sapere come vi siete vestite,postando anche una foto!  Buon 2011,che (come ogni banalità che si rispetti) sia meglio dell'anno che sta sfumando via.    Bisou Miss Chic*

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