"I vestiti sono una bella passione. Alcuni sognano di avere una grande piscina, io preferisco gli armadi!" A.H.

lunedì 21 febbraio 2011

mind the GAP donne VS uomini

Buon inizio settimana!
Oggi a Londra inizia la Fashion Week,con l'attesissima sfilata f/w 2011-2012 di Burberry. Le fortunate che si trovano nella City potranno ammirare le sfilate a Piccadillt circus,per tutte le altre h 17 italiane su Sky e via internet in diretta! A breve aggiornamenti.

Ieri,sul tardo pomeriggio,son andata a prendere un caffè con due amici,due ragazzi. Siamo finiti a parlare di situazioni sentimentali (le loro),di approcci e attese connesse alle diversità di genere.
Ora,non so se avevo davanti due casi "particolari" o se il genere maschile si trova a vivere una profonda confusione...ma non ci siamo! Non vi sto per sciorinare la solita pappardella sul corteggiamento (anche se,una parentesi concedetemela,sono in tanti a non saperci fare!). Quello sarebbe stato un discorso senza via d'uscita. Non si impara sulla soglia dei 30 anni: le jeux sont faits!

Ma su un radicale e incolmabile gap di genere (mi auguro fosse solo un caso!).

Mi piace affrontare certi discorsi con l'altro sesso,perchè capisci molte più cose. Non trovi conforto o complicità,come ovviamente avviene con le amiche. Ma sbatti il muso contro un'altra realtà,il più delle volte.

Mi son sentita dire che "noidonne" (odio le generalizzazioni,io mi sento unica) siamo indecifrabili. Non stento a credere che per "lorouomini" (mi piace etichettare gli altri,ma spero di trovare gente positivamente unica) è difficile giocare,mettersi in discussione e rischiare di prendersi un due di picche! Mentre se un uomo ti chiede di uscire vuol dire che gli piaci e in cuor suo è fatta,per una donna un primo appuntamento non significa di certo la stessa cosa. Questo è stato l'unico punto che ci ha visto tutti d'accordo. Perchè è così assurdo credere che una donna esca per la prima volta da sola con uomo per amicizia? Che c'è di strano? Mi è stato detto che se si vuole coltivare un'amicizia si esce in gruppo. Ma non ne sono affatto convinta!

Da un primo appuntamento si può capire molto,o forse no. è relativo. Puoi rimanere fantasticamente ammaliata dal suo conversare,dal suo saperci fare fino a quel momento non pervenuto. Potresti invece restare inorridita dal suo modo barbaro di mangiare (nemmeno si trattasse di una bistecca di brontosauro). O forse vorresti solo che ti saltasse addosso per dare un senso a quest'uscita,o forse una svolta alla vostra frequentazione.
Da un primo appuntamento puoi capire molto. Certo,va parecchio a sensazioni,a piccole cose (occhio alle carinerie,che come saggiamente dicevamo ieri,ci vuole niente ad esser premuroso per un paio d'ore). La portiera o la apri sempre alla donna (tua forse in un futuro) o non la apri mai. Si dice,purtroppo,che se un uomo apre la portiera alla donna,una delle due è nuova. Tristezza infinita!! Ma spesso veritiera.
Naturalmente la cena la paga lui (fuori discussione) e se non lascia la mancia o peggio,lascia i ramini,sappiatelo: è un taccagno! Son fissata con le buone maniere,e la tavola è uno specchio che non mente.
La scelta del cibo è importante. Personalmente mi si chiude lo stomaco,ma opto per pasta corta o meglio risotti,ed evito il mio amato pesto (si incastra alla perfezione sulla dentatura).

Tornando a ieri ,mi son messa a fare la maestrina dalla penna rossa. Esprimendo concetti che per me son più chiari della luce del sole. Per me,appunto.
Per un primissimo appuntamento è preferibile un aperitivo. Più informale. E poi dopo si può sempre decidere di andare al ristorante (ma solo nel caso! meglio restare a chiacchierare sotto casa o fare due passi. La regola è step by step). Escludo subito la cena perchè,a meno che non ci si conosca già da un po',a me personalmente mette ansia,è un po' troppo. E poi dopo che si fa?? Diventa imbarazzante. Mi sento di escludere anche il dopocena,troppo,troppo informale.

La questione abbigliamento non è stata introdotta,mi viene in mente solo ora,ma dovrò riprenderla anche con loro per affondare nel gap,di nuovo. Elaborerò qui la mia teoria.
Vestirsi troppo eleganti è un rischio. L'uomo NON va mai fatto stare tranquillo. Purtroppo tendono a tirar disperatamente l'acqua al proprio mulino,anche in tempo di siccità. Ma,di contro,vestirsi easy può far trapelare non un femminile "non ti dò importanza,ti sto mettendo alla prova",ma un maschile "è così sciatta che non le pare vero di essere uscita con ME". Son seri problemi di comunicazione.
Dipende poi da quello che fate,mi sento di escludere a priori un outfit parecchio provocante,a meno che il vostro intento non sia quello di entrare in intimità per poi non rivedersi mai più.Perfetto un jeans con tacco (se è più alto di voi),ma anche uno stivale basso,leggings e vestito (se proprio ci tenete,ma meno vedono loro,meglio è!).
In un occasione di primo approccio eviterei un look troppo eccentrico (quello dal terzo appuntamento in poi,se ci arrivate). Diciamo che il bon-ton può rivelarsi un salvavita,chic ma neutro,non lancia messaggi subliminari se non: sono una bellona elegante e raffinata ti senti all'altezza? giù le zampe! Naturalmente il tutto è confinato alla location e all'ora dell'appuntamento. CERTE COSE IO ME LE SON DIMENTICATE!!

Altra questione,il primo contatto. Quel momento io lo odio. è davvero imbarazzante! Quindi non faccio testo,perchè dentro di me sento la vocina che mi dice di scappare (chiunque esso sia).

Se restate a chiacchierare sotto casa è super positivo,lasciate perdere baci e bacetti,non per una qualche regola ma semplicemente perchè (sempre nel caso abbiate un interesse di più di una notte) gli uomini vanno fatti soffrire. Sono come i cani,se non gli tiri la palla lontano nemmeno ci giocano. Quindi,prendete la rincorsa e tirate questa benedetta palla. Nel caso il tipo non sia interessante,lanciatela sulla flaminia.
Anche se l'interesse c'è,è reciproco,è palese e siete stati entrambi folgorati sulla via di Damasco,tenetevi la lingua in bocca,nella vostra bocca. E tiratevela,non la lingua. Tiratevela in quanto donne. Non vi fidate,mettetelo alla prova. O semplicemente confondetelo.
Come dicevo ieri (non della palla e del cane!) è da questa primissima fase che si determina una futura e (im)probabile storia. Se il corteggiamento fa schifo,la storia se andrà non andrà mai davvero bene. Poi,ovvio non è una legge delle tavolette sacre. Ma penso che faccia molto!

Passiamo all'analisi dei soggetti:

-Attenzione dai tipi eccessivamente sicuri di sè,che del corteggiamento ne hann fatto un'arte. Che vi trattano come l'unica donna di questo mondo.Che non bevono per non parlare troppo (se ci cascano e vi raccontano,ahah). Quelli troppo pomposi e cerimoniali,che rasentano la ridicolaggine.
Quelli,sappiatelo,non son presi da voi,dai vostri capelli super lisci,o dalla nuance del nuovo ombretto,questi qui sono i peggio. Vi corteggiano per sentirsi fighi. Lo fanno per loro stessi. Per mettersi alla prova,e vedere se finsicono nel vostro letto,ma soprattutto nel vostro cuore battendo il record. Per illudervi che son strafighi,e che voi siete riuscite a far breccia nel loro cuore di ghiacchio. Questi qui si perdono dietro a chi non cede. Siete la loro sfida. Consigliata un'uscita nel caso di bassa stima da far rimontare alla svelta,e in caso di pagine bianche sulla moleskine (se non avete di meglio da fare,quindi).

-I tipi alla Fabio Volo son passati di moda (non lui,eh! ci uscirei anche ora). Ma parlo di quei tipi paranoici,che si senton un po' Paperino alle prese con Daisy. Estrema tenerezza per loro. Avrei fatto carte false per uno così,al LICEO,però. Di quelli che si perdono tra le note di Battisti e ritrovano voi in ogni canzone,in ogni frase. Da scritta sul muro,per intenderci. Che poi,non è che non vanno bene i tipi alla F.V.,il fatto è che lo scimmiottano al peggio. è la categoria degli insicuri patologici che in realtà son più Giacomo Leopardi che Fabio Volo. Magari vi citano i suoi libri e le sue teorie! Io ho letto tutti i suoi libri,ma se un ragazzo alla soglia dei 30 anni mi citasse le frasi del bel Fabio...AHAHAHAH!! Ciao,caro! Tutti,o quasi leggiamo i suoi libri,ma pietà non ci scambiamo questi aforismi (lasciatemelo fare con le amiche),e sciorinatemi un Baudelaire! Non mi puoi parlare delle tue debolezze,del tuo sacco magico e del gelato al pistacchio. Se lo farai o scappo, o diventeremo migliori amici. E non dire che non ti avevo avvisato!

-Gli sfigati. Non ci son mai uscita (o almeno da un paio di appuntamenti al buio da teenager,li ho evitati come la peste) e gradirei non uscirci mai. Capace che si presentino in tuta,ma quella buona. Oppure in jeans a vita alta e mocassini di ecopelle. Potrebbero non aver mai visto una donna oltre la madre.
Anche se posso capire la difficoltà di rifiutare a piè pari,quindi esplicitate che è un periodo confuso e difficile per voi. E cercate di scoprire come diavolo ha fatto ad avere il vostro numero!

Vi starete domandando con chi diavolo mi piace uscire...ahah! Bè,lecita curiosità. Sappiate che io esco anche per amicizia,ed un primo appuntamento per me non vuol dire niente. Non è che se esco con un tipo per una volta vuole dire che sono sua. Proprio NO! La verità è che solo quando hai superato questo primo step (anche due appuntamenti,anche tre),vuol dire che un briciolo d'interesse c'è o ci potrebbe essere,e allora non vedi più etichette. Quelle le lasci alle tue amiche quando racconti ogni dettaglio. Diciamo che ora non son interessata,ma se trovassi un Adam Sandler alla "50 volte il primo bacio" mi sentirei fortunata. Ci vuole tenacia,ma non sembrano capirlo. Tenacia e un tocco di sfacciataggine. La sicurezza mi piace,purchè non sia eccessiva e sfacciata (palloni gonfiati astenersi).

Poi c'è la questione del "messaggio post serata",che ogni donna si aspetta e desidera. I molti lo mandano,dando un'ulteriore finta sicurezza alla donna,moltissimi son banali e qualcuno invece ci sa fare. Altri,pochi,non lo fanno. Forse perchè molto sicuri di sè,eccessivamente,e vi chiameranno il giorno dopo avendoti tenuto la notte sulle spine (maledetto basilico,vi avevo detto niente pesto!).
La mia opinione è tirare sempre la corda,se si spezza (e si spezza perchè categorie decenti non ci sono) amen. Se poi siete così fortunate da aver trovato l'uomo della vostra vita...bè,lo sapete da voi che tattiche e strategie non servono più di tanto. Ma nel dubbio,tirate palla e corda!
 
Parola di single.  MC*

credo che leggerò a breve questo manuale!!

4 commenti:

  1. ciao mia cara, mi astengo da qualsiasi giudizio sul tuo mini-manuale di consigli..
    io non sono mai riuscita ad usare tattiche.. mai.. giuro.. e a volte avrei proprio voluto riuscirci aihmè.. ma lo sfigato neppure io l'ho mai incontrato eh.. :-)
    sono stata da h&m.. quei sandali..li ho presi sabbia. stupendi.. ;-)
    xx
    e.

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  2. WOW!! li ho visti l'altro giorno...sono stupendissime,io penso di prenderle nere ma le volgio assolutamente provare (lo sai che ho il piede di Cinderella)!

    Non astenerti! Ogni punto di vista è interessante :) Bisou MC*

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  3. lo sai no come sono andata la primo vero appuntamento con matte???
    kickers, panta-militari, t-shirt rossa "regole 0",
    fascia londinese tra i capelli.. praticamente da centro sociale!! ;-)

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  4. ahaha!! lo so,lo so...e ora avete un bimbo! però lì è merito di Matti che ha capito il tuo segnale,ed evidentemente gli piacevi (piaci) sul serio.
    Guarda che questi per le single son tempi duri!! A me va bene così,che al momento non voglio distrazioni. Ma i ragazzi son casi pietosi: o dormono e ti fan cadere le braccia,o vogliono divertirsi ma non ci sanno nemmeno fare. Sta tutto nelle nostre rosee mani. Mi sa che aprirò una rubrica sentimentale :P vado a fare le (ho scoperto che son donne) cupcakes per il maneggio. Bacissimii next week ci vediamoo!! evviva :) MC*

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